"Ottima notizia per il territorio. Ma ora estendere i dazi alla Cina"

Lo sblocco della procedura Via per il centro di stoccaggio dei 'gessi rossi' a Grosseto è positivo. Il capogruppo Pd chiede dazi sul Biossido di Titanio cinese per salvaguardare la Venator e i lavoratori.

"Ottima notizia per il territorio. Ma ora estendere i dazi alla Cina"

L’onorevole Marco Simiani chiede che sia prevista una tutela più rigorosa nei confronti della concorrenza cinese

"Lo sblocco della procedura Via da parte della Conferenza dei Servizi per il centro di stoccaggio dei cosiddetti ‘gessi rossi’ è un’ottima notizia: la concertazione virtuosa guidata dalla Regione Toscana potrà coniugare attività produttiva dello stabilimento chimico Venator di Scarlino e salvaguardia dell’ambiente. E’ ora però necessario Intervenire a livello comunitario per estendere i dazi sul Biossido di Titanio importato dalla Cina per almeno 5 anni e garantire la Cassa Integrazione Straordinaria per i lavoratori dell’azienda fino ad una reale ed efficace azione delle procedure antidumping". E’ quanto chiede Marco Simiani, capogruppo Pd in Commissione Ambiente, depositando un ordine del giorno al Collegato Lavoro attualmente in discussione a Montecitorio. "La Venator è un polo chimico fondamentale e irrinunciabile per l’economia della provincia di Grosseto e della regione, in crisi soprattutto a seguito del calo di richiesta mondiale di TiO2 causata della concorrenza sleale delle aziende produttrici dei paesi asiatici". Secondo Simiani "l’Europa ha finalmente riconosciuto questa pratica illecita ma i dazi, appena introdotti, avranno bisogno di tempo per essere efficaci: è quindi necessario dilatarli per almeno 5 anni e assicurare contestualmente una tempistica adeguata agli ammortizzatori sociali che coinvolgono tutti i lavoratori (oggi a zero ore) e che termineranno il prossimo mese di gennaio. Dopo che la destra ha impedito la discussione della maggior parte degli emendamenti presentati, facciamo appello ai parlamentari di maggioranza del territorio – chiude – affinchè sottoscrivano e sostengano questo mio atto di indirizzo fondamentale per garantire un futuro allo stabilimento di Scarlino ed a tutti i suoi lavoratori".