Si dice sempre che il ponte pasquale sia il termometro per misurare quello che potrà poi essere il livello di presenze nella stagione estiva. Lo scorso anno, però, il bilancio finale non rispettò le previsioni: benissimo la Pasqua, molto meno bene i tre mesi balneari. Le condizioni meteo di questi giorni non sono state delle migliori (non solo in Maremma, s’intende) e questo magari potrà influire sulle scelte degli indecisi, quelli che partono o non partono dopo aver controllato le condizioni del cielo la mattina stessa. E in ogni caso anche per questa Pasqua dobbiamo sperare nella sorpresa nell’uovo, augurandoci che sia bella. Perché – considerando tutto – la colomba della Pace non se la sta passando un granché bene.
CronacaOttimismo lento. Procede a passo d’uovo