Palio delle Contrade. Poggio, basta con la ’nonna’

L’ultima vittoria risale al 2016: è il rione con il maggior "ritardo". Bernardini: "Non ci nascondiamo, non sarà facile ma vogliamo il succcesso".

Palio delle Contrade. Poggio, basta con la ’nonna’

Stefano Bernardini

Dal 2015 è capitano del Poggio e all’attivo ha due palii vinti. Ma per Stefano Bernardini anche quest’anno l’obiettivo deve essere lo stesso: vincere. Ma non sarà facile e molto dovrà fare la sorte, facendo arrivare nella stalla il cavallo buono. In attesa di vedere le batterie di oggi, capitan Bernardini conferma il fantino (sarà Antonio Siri) con qualche mal di pancia per le Storte, e ripercorre l’ultimo anno della sua contrada che è andato al massimo.

Come sta la sua contrada?

"Stiamo bene, abbiamo affrontato tutta l’estate in armonia. Gli eventi che abbiamo organizzato sono stati molti partecipati. Vivo un ottimo clima, sento i miei contradaioli energici".

Però siete, come si dice anche a Castel del Piano, la contrada ’nonna’, quella cioè che deve vincere da più tempo.

"Esatto, l’ultimo palio lo abbiamo vinto nel 2016, poi non abbiamo vinto per un soffio nel 2019. Adesso vogliamo vincerlo e scenderemo in piazza con questa convinzione. Certo molto della nostra strategia la definirà il cavallo che ci toccherà".

A proposito di cavalli, in attesa di vedere correre le batterie, cosa ne pensa dei cavalli iscritti?

"C’è una discreta quantità di cavalli, vediamo l’adattabilità alla pista, speravo in qualche nome più di spicco però mi auguro che le batterie possano consegnarci buone impressioni. Ad oggi credo che non sarà facile fare un lotto di cavalli equilibrato".

Dal cavallo al fantino: chi è la vostra prima scelta?

"La scelta è su Antonio Siri, detto Amsicora, e adesso che il Palio di Asti è passato possiamo confermarlo. Con lui abbiamo stretto un ottimo rapporto".

Un commento sulle migliorie introdotte dall’amministrazione comunale.

"Sicuramente il mio è un commento positivo, penso alla nuova terra che è stata posata in piazza Garibaldi. Si tratta di un importante investimento che va a garanzia della sicurezza dei cavalli e dei fantini e la prima risposta positiva è già arrivata, cioè il maggior numero dei cavalli iscritti alle batterie di selezione. Adesso dobbiamo vedere come tiene sulle due curve principali della piazza ma una certezza c’è: ora la pioggia rappresenta un problema minore rispetto al passato. Questa sabbia ha un’ottima capacità di drenaggio".

Nicola Ciuffoletti