REDAZIONE GROSSETO

Palio, la presentazione del drappo

Il "cencio" è stato realizzato da Renato Ferretti. "L’ho pensato come una finestra su piazza Garibaldi"

Presentato il drappo del palio straordinario che si correrà domenica in onore a Sant’Isidoro, disegnato dall’’artista senese Renato Ferretti.

La giornata è iniziata con la benedizione del drappo sul sagrato della chiesa della Propositura e proseguita con la presentazione in sala consiliare. Un momento solenne, accompagnato da figuranti in costumi d’epoca, rappresentanti delle istituzioni e delle quattro contrade. L’opera dell’artista senese ha fatto centro. Si tratta di un drappo leggibile, chiaro nei riferimento, apprezzato unanime dalla popolazione. "Questo drappo è come una finestra su piazza Garibaldi – ha raccontato l’artista –. L’ho costruito pensando a un dipinto sereno e leggibile, con l’idea che chiunque lo guardasse si sentisse dentro la carriera, come se fosse in piazza". I riferimenti all’evento ci sono tutti: gli stemmi delle quattro contrade, quelli del comune di Castel del Piano e del Magistrato delle contrade. C’è Sant’Isidoro che peraltro è anche raffigurato in un soffitto di una chiesa di Castel del Piano e poi ci sono alcuni dei monumenti più importanti della cittadina amiatina. Nella scena centrale è raffigurata la corsa. "Ci tenevo a realizzare un dipinto inclusivo – prosegue –. Questo palio è frutto di una semplicità di stile ma non di lavorazione, ho sempre pensato a un palio per la gente". Ci sono anche richiami simbolici come le spighe di grano che, come ha spiegato Ferretti, "hanno una doppia valenza: simboleggiano il seme che nasce e cresce, dunque la ripartenza. Hanno poi un chiaro riferimento al santo, ritenuto protettore dei raccolti".

Nicola Ciuffoletti