Palio straordinario. Come l’entusiasmo

Già a pieno regime la macchina organizzativa in vista della corsa dell’8 maggio. La prima decisione è sull’artista che disegnerà il drappo

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Quando una settimana fa è stata presa la decisione ufficiale di correre il palio straordinario la macchina organizzativa si è messa immediatamente in moto. A Castel del Piano il calendario degli appuntamenti in vista del palio dell’ 8 maggio è stato fissato, le date da tenere a mente – oltre a quella del giorno della corsa – sono , venerdì 6 maggio quando si correranno le batterie e ci sarà l’assegnazione dei cavalli alle 4 Contrade e sabato 7 maggio giorno delle prove. La domenica precedente, invece, sarà presentato il drappo.

A livello organizzativo ci sono però altre tappe da definire.

Ieri sera si sono incontrati amministrazione comunale e i magistrati per la tutela del palio per decidere se l’artista a cui sarà affidato l’incarico di dipingere il drappo sarà locale oppure sarà scelto al di fuori della cittadina.

"Il tema che dominerà il drappo del palio straordinario dovrà essere San Vincenzo – dice Luca Salvadori, consigliere di maggioranza delegato al Palio –. Nelle prossime ore sarà deciso se questo compito sarà affidato a un artista locale, oppure a un pittore esterno".

Ancora da confermare la sfilata del corteo storico. "Sempre nelle prossime ore dovrebbe emergere una decisione unanime anche per il corteo storico – prosegue – che dovrebbe fare il giro di piazza Garibaldi, prima della corsa". Alcuni nodi saranno sciolti a breve mentre per altri, come ad esempio un possibile numero chiuso della piazza, sarà indispensabile attendere l’inizio di aprile. "Probabilmente – spiega il consigliere – con la fine dello stato di emergenza piazza Garibaldi, pur nel rispetto di una capienza massima che non sappiamo ancora a che numero potrà essere fissata, potrà essere occupata dagli spettatori senza il bisogno di rispettare posti assegnati. Su questo aspetto è però opportuno esprimersi dopo il 31 marzo, data che dovrebbe indicare la fine dello stato di emergenza".

Per l’amministrazione comunale ci sono circa 3 mesi di tempo per organizzare tutto. "Sempre sul fronte organizzativo stiamo lavorando per programmare la sistemazione della terra sul piazza Garibaldi – spiega ancora –. Insieme ai veterinari del Palio dobbiamo lavorare al miglioramento del protocollo sanitario, nell’ottica di renderlo più attuale". Tra le variabili in campo c’è anche il fattore meteo. "Devo dire la verità – conclude Salvadori – il rischio maltempo è una condizione che nei primi giorni di maggio dobbiamo tener conto ma alla luce di possibili piogge, il Palio sarà rimandato al primo giorno utile, che tecnicamente potrebbe essere già lunedì 9".

Nicola Ciuffoletti