REDAZIONE GROSSETO

Panoramica di Monte Argentario. Partono le conferenze dei servizi. I lavori inizieranno a ottobre 2025

La strada avrà un contributo regionale di circa 2 milioni, a cui il Comune aggiungerà un milione e 100mila euro

La strada avrà un contributo regionale di circa 2 milioni, a cui il Comune aggiungerà un milione e 100mila euro

La strada avrà un contributo regionale di circa 2 milioni, a cui il Comune aggiungerà un milione e 100mila euro

Partono le conferenze di servizi per la chiusura dell’anello della Panoramica. Iniziano le operazioni burocratiche che vedranno, al loro termine, l’inizio dei lavori per completare la messa in sicurezza del tratto di strada che collega Porto Santo Stefano e Porto Ercole, passando dalla via panoramica del promontorio. Un percorso turistico che permetterà, una volta ultimato, di fare il giro del promontorio senza le opportune macchine fuoristrada che servono ancora oggi per superare i circa 3 chilometri di terreno impervio e sconnesso. I lavori potrebbero partire dal prossimo mese di ottobre 2025, mentre la Regione, vista la volontà del presidente Eugenio Giani di sistemare il percorso, ha stanziato circa due milioni di euro. Fondi che non basteranno, secondo i calcoli del Comune, per realizzare l’opera. "Per il completamento della strada Panoramica – sottolinea il sindaco Arturo Cerulli – la Regione ha stanziato due milioni di euro, noi abbiamo fatto dei conti e servirà molto di più, quindi aggiungeremo dalle casse del Comune 1 milione e 100 mila euro. Il problema grande sono i massi che cadono verso la strada, andranno fatti tanti lavori di messa in sicurezza. Sarà una strada molto importante per effettuare il giro dell’Argentario, un grosso vantaggio per il turismo. L’idea è anche quella di mettere dei punti di ristoro e di osservazione lungo la strada. Ringraziamo Marras e Giani per il contributo".

Il tutto passa anche dalle conferenze di servizi, che rappresentano i prossimi passaggi. "Prevediamo di iniziare i lavori dopo la prossima estate – spiega il sindaco –. Occorre fare diversi passaggi preliminari, l’iter è abbastanza lungo. Adesso iniziano le conferenze di servizi dove coinvolgere tutti gli altri enti. Al momento il progetto non prevede un fondo stradale, il ‘tappetino’, per una questione di risorse economiche. Con i soldi stanziati metteremo in sicurezza la parte superiore e inferiore del tracciato, con muretti e reti di contenimento per ciò che c’è sopra e dei guard rail per mettere in sicurezza la parte sottostante. Se la strada rimarrà bianca poi la asfalteremo in seguito, ma per il momento ci interessa mettere in sicurezza il tratto e renderlo percorribile. Ci sono degli espropri dei terreni privati da concordare, questo lo vedremo più avanti. L’obiettivo è iniziare i lavori a ottobre".

Andrea Capitani