ANDREA CAPITANI
Cronaca

Parcheggi e il valzer dei costi: "Basta cambiare sempre"

Dubbiosi (Pd): "Si deve capire, poi, che dieci euro al giorno sono troppi"

Dubbiosi (Pd): "Si deve capire, poi, che dieci euro al giorno sono troppi"

Dubbiosi (Pd): "Si deve capire, poi, che dieci euro al giorno sono troppi"

MONTE ARGENTARIO

Continua a tenere banco la questione sulle tariffe dei parcheggi a pagamento sul territorio dell’Argentario. Questa volta è il Partito democratico che punta il dito contro l’amministrazione guidata dal sindaco Arturo Cerulli, con il segretario dem Guido Dubbiosi (foto) che parte citando una celebre frase cinematografica. "Metti la cera, togli la cera – dice Dubbiosi –: sembra un film, ma è la triste storia delle tariffe dei parcheggi all’Argentario, che si ritrovano ad esser cambiate per l’ennesima volta. È la triste storia di un promontorio dove non ci si può permettere di essere persone normali, perché il parcheggio è talmente caro che se non si possiede un garage in ogni via del paese, si spende di più per parcheggiare l’automobile che per fare la spesa. Chiudono i negozi, non c’è una previsione politica a lungo raggio nella pianificazione urbanistica e commerciale, si mortifica in ogni modo l’attrattività del promontorio agli occhi degli investitori, ma non si capisce il perché. Forse chi ci amministra pensa che l’Argentario debba essere solo un dormitorio per i facoltosi armatori? Oppure, forse, si pensa che all’Argentario non possano più viverci le persone normali e allora meglio farle scappare? Non comprendiamo come la bolla immobiliare ancora resista a queste condizioni: forse dopo l’estate qualcuno aprirà gli occhi oppure cercherà di minimizzare, dando ancora la colpa a indefinite crisi globali senza voler ammettere di essere concausa del problema". "Dieci euro al giorno, ai tempi d’oggi, sono insostenibili per le famiglie – tuona Dubbiosi –. Tutto questo non è accettabile, bisogna far sì che il Comune cambi le tariffe in modo sensato e ragionevole una volta per tutte, smettendola con questi voli pindarici dove neanche l’amministrazione stessa riesce a capire le differenze nel dettaglio".