Parchi eolici e proteste: "Nessuna speculazione"

Giani e Marras incontrano i sindaci e le comunità interessate dai progetti "La Regione farà una mappa dei luoghi assolutamente improponibili".

Parchi eolici e proteste: "Nessuna speculazione"

Giani, Marras e i sindaci

C’è un gran rumore intorno ai nuovi progetti di parchi eolici in Maremma presentati di recente al Mase. Ieri, in un afoso sabato di luglio, a Magliano (che rappresenta uno dei comuni interessati da questi progetti), il presidente della Regione Eugenio Giani e l’assessore Leonardo Marras hanno incontrato i rappresentanti dei Comuni di Pitigliano, Sorano, Scansano, Manciano, Capalbio, Orbetello.

"Non ci sarà nessuna speculazione legata agli impianti eolici nel territorio di Magliano in Toscana e, più in generale, in Maremma": lo ha sottolineato con forza il governatore Eugenio Giani.

"Sull’eolico vogliamo fare una mappa di zone assolutamente intangibili e di luoghi dove, invece – ha detto Giani – possono esserci margini per presentare e valutare progetti".

Poi Giani prosegue. "La Maremma, per la sua vocazione turistica, per le caratteristiche paesaggistiche e agricole, non si presta ad ospitare impianti di pesante impatto"

A confermare il lavoro della Regione in questo senso anche l’assessore Marras, che ribadisce come occorra "una pianificazione seria per lo sviluppo delle energie rinnovabili e l’impegno della Regione va proprio in questo senso".

Un incontro proficuo, che ha rassicurato i rappresentanti delle amministrazioni comunali presenti. "Siamo grati – dichiara il sindaco di Magliano Gabriele Fusini – al presidente Giani e all’assessore Marras per l’incontro, per l’ascolto accordatoci e soprattutto per l’impegno preso per trovare una soluzione con cui mettere fine a questo continuo stillicidio e a questi continui assalti alla bellezza e alla vivibilità delle nostre terre".

Poi conclude: "Continueremo a fare opposizione a oltranza contro le richieste di autorizzazione per la realizzazione di impianti eolici con evidente matrice speculativa sul nostro territorio". L’associazione Amici della Terra ha chiesto alla Regione Toscana l’attivazione delle inchieste pubbliche sui progetti eolici di Magliano e di Pitigliano caratterizzati rispettivamente da 13 e 20 torri eoliche alte 200 metri.

"Ci auguriamo che l’inchiesta pubblica – afferma la presidente Monica Tommasi – possa agevolare la diffusa partecipazione per rendere consapevoli tutti sulle conseguenze derivanti dalla realizzazione di questi progetti".

Nicola Ciuffoletti