![Il sindaco Vivarelli Colonna categorico: "L’energia verde e pulita non può devastare". A sostegno della lotta contro il progetto sono state presentate cento osservazioni . Il sindaco Vivarelli Colonna categorico: "L’energia verde e pulita non può devastare". A sostegno della lotta contro il progetto sono state presentate cento osservazioni .](https://www.lanazione.it/image-service/view/acePublic/alias/contentid/ODlhNDk2Y2ItZDZjMy00/0/parco-eolico-di-scansano-fronte-comune-per-il-no-non-distruggeranno-il-territorio.webp?f=16%3A9&q=1&w=1280)
Il sindaco Vivarelli Colonna categorico: "L’energia verde e pulita non può devastare". A sostegno della lotta contro il progetto sono state presentate cento osservazioni .
GROSSETOChi c’era lo ha detto e chi non è potuto venire lo ha mandato a dire. Il ’no’ al parco eolico di Scansano è trasversale, non ha colore politico. I sindaci non lo vogliono e ieri lo hanno ribadito in conferenza stampa il sindaco di Grosseto, Antofrancesco Vivarelli Colonna, Maria Bice Ginesi, sindaco di Scansano e Andrea Casamenti, primo cittadino di Orbetello. "Il disegno proposto a Scansano – spiega Vivarelli Colonna – coinvolge tutto il territorio. Tutti i sindaci sono interessati, direttamente o indirettamente, da questa vicenda. E tutti, con forza, ribadiscono la loro contrarietà alla realizzazione di un parco che andrebbe a deturpare il paesaggio e disintegrare un territorio che oggi rappresenta uno degli spazi più suggestivi della nostra bella Maremma. Parliamo – prosegue Vivarelli Colonna - di undici pale alte fino a 218 metri: non si può fare energia verde, pulita, andando a distruggere l’ambiente. Questo quel che sono andato a dire al sottosegretario del Mase Claudio Barbaro e questo quel che ribadiamo oggi tutti quanti insieme". Al tavolo anche i rappresentanti delle associazioni di categoria, come Confagricoltura e Cia (Coldiretti non è potuta essere presente ma ha mandato un messaggio a sostegno del blocco comune contro il l’impianto eolico in Maremma). Tutti i presenti hanno ribadito che questo "no" non è generalizzato contro le energie rinnovabili, ma è in particolare contro questo progetti e progetti simili presentati in Maremma. A sostegno dei sindaci oltre 100 osservazioni contrarie formulate da cittadini, imprese, associazioni e istituzioni. Il parco eolico di Scansano non è l’unico progetto esistente, al momento sono in fase di procedura ben 10 e riguardano anche i comuni di Orbetello, Sorano, Pitigliano e Manciano. "I comuni - conclude -hanno individuato tramite i piani regolatori delle zone vocate a questi tipi di impianti ma non sono stati presi in considerazione. Oltre duemila aziende e trecento allevamenti subirebbero conseguenze terribili". "Mi fa piacere non essere sola in questa battaglia – ha ricordato Maria Bice Ginesi, sindaco di Scansano – Noi abbiamo già un parco eolico che produce più del doppio dell’energia che consumiamo, direi che abbiamo dato". La zona individuata per il parco eolico ospita insediamenti produttivi, agriturismi e allevamenti. "Il progetto è carente di molti aspetti – specifica Ginesi – ad esempio l’impatto acustico è stato registrato in maniera grossolana, solo con tre rilevamenti. Il mio intento è fare un’assemblea pubblica nei prossimi giorni, perchè i miei cittadini sono preoccupati"."Viviamo anche noi una situazione simile – ricorda Andrea Casamenti, sindaco di Orbetello – e sono qui per portare vicinanza e solidarietà a quei comuni che hanno le stesse nostre preoccupazioni. Il primo progetto presentato nel nostro territorio era di 9 pale, zona di San Donato". Assente all’incontro di ieri il sindaco di Magliano, Gabriele Fusini. "Mi è stato detto il giorno prima per il giorno dopo e avevo già degli impegni importanti. Avrei preferito un maggior coinvolgimento comunque. – commenta Fusini – Lo stato dell’arte è chiaro, a oggi manca il parere il Ministero, il ministero può allinearsi con la Regione e i territori e quindi dire no oppure può dare la concessione. Nel secondo caso avremmo l’appoggio della Regione per ricorso al Tar e Consiglio di Stato. Stiamo calmi, da qui agli espropri c’è una battaglia che ci dà tutte le armi per combatterla". Nicola Ciuffoletti