NICOLA CIUFFOLETTI
Cronaca

L’invasione dell’eolico, due nuovi progetti e trentaquattro torri sulle Colline del Fiora

La società Rwe Renewables Italia ha presentato un piano per 20 pale della potenza di 7 Megavatt da realizzarsi tra Pitigliano e Sorano. Il Gruppo Visconti ne vuole realizzare 14 a Pian di Morrano e La Rotta

Pale eoliche

Pale eoliche

Pitigliano (Grosseto), 5 luglio 2024 – Se la preoccupazione dell’intera comunità di Pitigliano, provocata dal progetto di parco eolico presentato da Sorgenia, non fosse stata sufficiente adesso ci pensano altri due progetti rincarare la dose. La notizia di nuovi progetti di parchi eolici tra Pitigliano, Sorano e Manciano è fresca e al tempo stesso spiazzante. Si tratta di due proposte e ora il Ministero dovrà procedere a una verifica amministrativa sulla completezza formale degli elaborati e se l’esito sarà positivo provvederà a pubblicare tutta la documentazione progettuale avviando i 30 giorni per le osservazioni degli enti e del pubblico sulle due proposte.

Nel concreto si tratta di due nuovi progetti per complessive 34 grandi torri eoliche di oltre 200 metri di altezza che potrebbero incombere sui meravigliosi territori di Pitigliano, Sorano e Manciano. Due progetti che si vanno ad aggiungere ai cinque già esistenti in Maremma e che a macchia di leopardo interessano varie zone della provincia, tutte con delle caratteristiche ambientali e naturalistiche di alto pregio. Tornando agli ultimi due progetti, l’iter è attualmente al Ministero dell’Ambiente per analizzare i documenti per l’avvio della procedura di Valutazione di impatto ambientale nazionale. Nello specifico, per Pitigliano, queste due proposte si aggiungono a quella per sette pale presentata mesi fa da Sorgenia Renewables, progetto che aveva suscitato una grande reazione avversa da parte di enti locali, associazioni e cittadini.

La società Rwe Renewables Italia Srl. ha depositato il progetto "Pitigliano" per 20 torri della potenza di 7 Mw da realizzarsisul territorio di Pitigliano e Sorano, con opere connesse anche a Onano e Manciano. Il secondo progetto è stato depositato il giorno dopo dalla società Gruppo Visconti Pitigliano Srl e riguarda la realizzazione di 14 torri della potenza di 5,2 Mw ciascuna da realizzarsi tra Mancianoe Pitigliano nelle località Pian di Morrano e La Rotta.

"Sono allibito e sconfortato – commenta Augusto De Sanctis, attivista ambientale abruzzese e impegnato a contrastare anche sui progetti della bassa Maremma – perché nonostante la bella reazione popolare al primo allarme che lanciai mesi fa con la lettera aperta sul progetto Sorgenia, con il deposito di ben 500 osservazioni contrarie, si continua evidentemente a ritenere un territorio dall’enorme pregio paesaggistico e naturalistico come un’area dove fare calare dall’alto progetti industriali che se realizzati stravolgerebbero completamente il contesto".

Poi prosegue: "L’eolico deve essere localizzato in aree prive di pregio – commenta – perché comporta una modifica sostanziale del territorio in quanto appunto sono veri e propri impianti industriali". C’è poi un’altra novità ed è quella relativa a un decreto pubblicato due giorni fa in Gazzetta Ufficiale. La Regione Toscana deve procedere e legiferare entro sei mesi sulle aree idonee e non idonee tutelando territori noti i tutto il mondo per la loro bellezza come quelli di Sorano, Pitigliano e contermini. L’individuazione di queste aree coinvolgerà anche i singoli territori comunali, ecco quindi che il ruolo delle amministrazioni locali in questo frangente è importantissimo.