REDAZIONE GROSSETO

Parco giochi abbandonato "Via Romagna, che pena"

Marrini (FdI) denuncia: "Degrado totale nel cuore di Cassarello. Come mai i lavori non sono mai terminati? Bisogna agire alla svelta".

Parco giochi abbandonato "Via Romagna, che pena"

FOLLONICA

"Transenne abbandonate senza un motivo, nastri penzolanti che costeggiano la staccionata, appena cala il sole c’è il buio totale: lungo il marciapiede che circonda il parco giochi di via Romagna, nel quartiere Cassarello, regna il degrado". Sandro Marrini, consigliere comunale di Fratelli d’Italia a Follonica, commenta con amarezza la situazione di uno dei parchi più frequentati dai bambini della città del golfo. "E pensare che, solamente il 21 marzo scorso, con una toccante cerimonia a cui avevano partecipato tanti alunni follonichesi, il parco era stato intitolato alla memoria di Paolo Borsellino, barbaramente ucciso dalla mafia – aggiunge – Sicuramente una lodevole iniziativa da parte del Comune, ma a cui non è seguita una corretta manutenzione del marciapiede che delimita l’area giochi. Nel novembre 2019, l’amministrazione aveva varato un ambizioso progetto di riqualificazione del parco, finanziato con i proventi dell’Azienda farmaceutica e che comprendeva l’installazione di numerosi giochi nuovi di zecca. Come se non bastasse, nel febbraio 2020, in piena campagna elettorale per il ballottaggio, il sindaco Andrea Benini annunciava un ulteriore investimento di 50mila euro". "A vedere le condizioni in cui versa adesso l’area intorno al parco giochi, i cui lavori di riqualificazione sono stati abbandonati senza un motivo – continua -, si potrebbe pensare che tutti questi soldi, prelevati negli anni scorsi dalle tasche dei cittadini, non siano stati sufficienti. In estate, la zona è molto frequentata dai bambini, ma, appena cala il buio, i lampioni sul marciapiede sono spenti. Inoltre, ci sono radici che andrebbero estirpate, dato che sono alte circa una decina di centimetri e sono pericolose per chi trascorre ore spensierate a giocare e a divertirsi. Infine, nei pressi del parco sono stati posizionati alcuni cassonetti intelligenti, che spesso sono colmi di rifiuti: non ci vuole una grande immaginazione per capire che i cattivi odori invadono la zona frequentata dai bambini.". "Concludo il mio intervento con un appello al Comune – termina Marrini -. Innanzitutto, spieghi il motivo per cui i lavori non sono stati terminati. Inoltre, la zona andrebbe pulita più spesso, è necessario uno svuotamento più frequente dei cassonetti intelligenti e l’area dovrebbe essere maggiormente presidiata dalle forze dell’ordine la sera, soprattutto a causa di quel marciapiede privo di illuminazione: è indispensabile un intervento rapido".