Parte un nuovo progetto per la mappatura delle alghe in laguna. A presentarlo è stato il Cnr-Ismar (Istituto di Scienze marine) e il Comune ha dato il via libera con un finanziamento di 70mila euro. In pratica, si tratta di utilizzare tecnologie satellitari per monitorare lo stato delle alghe. Raccolta dati. Questo dovrebbe aiutare i futuri interventi di raccolta alghe, quando saranno predisposti. Nel lungo periodo, il tutto dovrebbe tradursi in un nuovo strumento conoscitivo in grado di fornire un ulteriore contributo all’efficacia dei sistemi di manutenzione e gestione che saranno stabiliti in futuro. "Per integrare e rendere più efficienti le modalità gestionali dell’area lacustre – dice Roberto Berardi, consigliere delegato alla laguna – è necessario approfondire lo studio delle caratteristiche ambientali della laguna. Le attività di studio costituiscono un contributo propedeutico e funzionale allo sviluppo e alla sperimentazione di un nuovo piano operativo di supporto alle decisioni che le amministrazioni devono assumere". Il progetto si suddivide in attività a breve termine, ovvero la mappatura della distribuzione delle alghe; a medio termine, predisponendo in futuro una mappatura in tempo reale; e di lungo periodo, partecipando a un bando dell’Agenzia spaziale europea per consentire nuovi sviluppi. Le attività dovrebbero consentire un supporto ulteriore alle attività di raccolta alghe, quando saranno svolte. "Il progetto prevede anche un’ulteriore fase opzionale – chiude Berardi – che valuteremo poi, in cui il Cnr-Ismar si rende disponibile a fornire il supporto scientifico agli amministratori per creare un centro di coordinamento delle politiche di ricerca lagunare sul territorio nazionale che abbia la sua base a Orbetello, e che consentirebbe una maggiore integrazione tra ambiente e territorio con uno sguardo attento allo sviluppo delle attività produttive, della formazione e del turismo sostenibile".
CronacaParte il progetto di Cnr-Ismar per la mappatura delle alghe in laguna