CRISTINA RUFINI
Cronaca

Partecipate, emendamento di Gori

Il consigliere: "Si discuterà il 30 aprile, riguarda l’immediata eseguibilità"

Il consigliere: "Si discuterà il 30 aprile, riguarda l’immediata eseguibilità"

Il consigliere: "Si discuterà il 30 aprile, riguarda l’immediata eseguibilità"

GROSSETOI cittadini, nella vita quotidiana, hanno poche occasioni per riflettere sull’importanza delle società partecipate dal Comune di Grosseto. Eppure, si tratta di realtà che incidono concretamente sulla qualità dei servizi e sulla vita della comunità. "In queste settimane, però, grazie alla nostra iniziativa volta a presentare una proposta di deliberazione per valorizzare le competenze – scrive il consigliere Giacomo Gori (foto) – e l’esperienza di chi sarà chiamato a guidare queste società, l’attenzione su temi come il rinnovo dei consigli di amministrazione o degli amministratori – ad esempio quello di Sistema S.r.l. – è cresciuta in modo significativo. Durante l’ultima seduta del consiglio comunale, la proposta non è stata votata per mancanza del numero legale. Una parte consistente della maggioranza ha abbandonato l’aula poco prima del voto. Secondo quanto dichiarato, si è trattato di un gesto di rispetto nei miei confronti, assente a causa di un grave lutto familiare. Prendo atto di quanto detto e delle scelte compiute dai consiglieri di maggioranza, sindaco incluso, che ha lasciato l’aula insieme agli altri.

Nel frattempo, ho presentato un emendamento alla proposta di delibera, che sarà discussa nella prossima seduta del 30 aprile. L’emendamento, oltre a correggere alcuni refusi, introduce un elemento fondamentale: l’immediata eseguibilità della delibera in caso di approvazione. È un passaggio cruciale, considerando i tempi stretti a disposizione del sindaco per emanare l’atto con cui designare i nuovi amministratori delle società partecipate".