REDAZIONE GROSSETO

Passeggiate a cavallo per conoscere e amare il territorio del Golfo

La proposta viene da The Sense, il resort nato dalla ristrutturazione di una delle colonie marine a due passi da Torre Mozza

Passeggiate a cavallo alla scoperta della Maremma. Un modo per fare un turismo diverso e soprattutto allungare la stagione. È quello che sta facendo il resort nato dalla ristrutturazione di una delle colonie marine presenti nella zona nord di Follonica, a due passi da Torre Mozza. Una struttura immersa in una pineta di 5 ettari. E così mentre a Follonica gli operatori turistici stanno mettendo a punto una serie di iniziative per allungare la stagione e rimanere aperti quasi tutto l’anno, c’è chi come The Sense ha deciso di offrire ai clienti qualcosa in più. E lo fa ricordando che anche Mogol e Lucio Battisti erano passati in Maremma. "La Maremma – spiegano – è stata terra di ispirazione per una delle coppie della musica italiana più magiche di sempre: Mogol e Battisti. I due artisti decisero di fare un viaggio a cavallo da Milano a Roma, passando per la Maremma dove si fermarono per godersi qualche giorno lontani dalla vita frenetica della città e dall’eco del successo che iniziava a travolgerli, per immergersi nella natura incontaminata, abbandonarsi al silenzio e dare vita a nuove poesie. Il loro viaggio ispirò la musica di una delle canzoni più belle della nostra storia: Emozioni". E se dunque la Maremma è stata la culla di una delle canzoni della storia musicale italiana perchè non riproporre le stesse emozioni a chi la sceglie per trascorrere un periodo di riposo e scoprire la spiaggia di Cala Violina? Il resort promette non solo paesaggi selvaggi e profumi inediti per chi arriva dalla città ma anche la possibilità di imbattersi negli animali selvatici che vivono nella macchia mediterranea. Il resort, nato dal recupero di una vecchia colonia marina, oggi occupa una pineta di circa 5 ettari. Una struttura inaugurata nel luglio 2020 con un occhio attento all’eco sostenibilità dei materiali utilizzati ma anche all’enogastronomia e alla valorizzazione dei prodotti locali utilizzati in cucina.