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"Pensieri di donne" da raccontare. Viaggio nella vita di Simone Weil

L'incontro dedicato a Simone Weil, tenutosi nei locali della Libreria delle Ragazze a Grosseto, ha esplorato la complessa figura della filosofa francese, che ha vissuto intensamente la sua breve vita, lavorando in fabbrica, digiunando e combattendo il fascismo. Un'occasione per conoscere la sua filosofia, le sue relazioni intellettuali e il suo impegno per la giustizia.

Il corso "Pensieri di donne tra spazio pubblico e vita privata" promosso dalla Libreria delle Ragazze, con il patrocinio della Consigliera di parità della Provincia di Grosseto, oggi dalle 10 alle 12.30 nei locali della libreria in via Fanti, a Grosseto, propone l’incontro dedicato alla francese Simone Weil (19091943).

"Una figura in cui l’elaborazione filosofica non si può disgiungere dalla vita – dice la storica Luciana Rocchi che condurrà la conversazione –. Il suo percorso di pensiero non è sistematico, ma è un insieme di spunti, suggestioni, intuizioni e indicazioni metodologiche. Studiava e approfondiva man mano che l’attività politica e umanitaria le imponevano i temi".

Simone Weil nella sua breve vita ha vissuto molto intensamente esprimendo lati di sé molto diversi, ma sempre accomunati dall’essere vicina agli ultimi, con un inesauribile bisogno di giustizia. Sapeva tenere relazioni intellettuali nei circoli impegnati del suo tempo ma anche assistere donne in difficoltà. Aveva voluto conoscere la condizione operaia lavorando in fabbrica, digiunava pensando a chi non aveva da mangiare, e aveva imbracciato il fucile per andare in Spagna per combattere il regime fascista. Ha insegnato filosofia nei licei, da cui è nato il libro Lezioni di filosofia. Nata ebrea, si è avvicinata al cristianesimo con accenti mistici.

Iscrizioni a [email protected], per informazioni 329 0538792.