![Recuperiamo le pietre di trachite rimosse e adesso accatastate in alcuni terreni e utilizziamole per il rifacimento delle vie... Recuperiamo le pietre di trachite rimosse e adesso accatastate in alcuni terreni e utilizziamole per il rifacimento delle vie...](https://www.lanazione.it/image-service/view/acePublic/alias/contentid/MDZlYTMzMjItZmUzYS00/0/per-i-lavori-in-centro-usiamo-la-trachite-che-e-stata-conservata.webp?f=16%3A9&q=1&w=1280)
Recuperiamo le pietre di trachite rimosse e adesso accatastate in alcuni terreni e utilizziamole per il rifacimento delle vie...
Recuperiamo le pietre di trachite rimosse e adesso accatastate in alcuni terreni e utilizziamole per il rifacimento delle vie del centro storico, il cui progetto è in fase di studio. E’ questa la proposta che arriva da Canzio Papini e Giorgio Pistolesi che ne hanno parlato anche con il sindaco Francesco Limatola.
"L’Antica Via del Chiassarello – dicono Papini e Pistolesi – fu costruita completamente in trachite, sia la pavimentazione che i muri laterali. Nella realizzazione del primo stralcio per il recupero della via, nonostante l’appello della Proloco di rifarla com’era, si è dovuto usare un materiale diverso per la pavimentazione del tratto finale nel quale sono scomparse quindi le pietre in trachite. Questo a ci ha fatto tornare in mente ciò che accadde anni fa durante i lavori di metanizzazione del Centro storico quando scomparvero velocemente tutte le pietre tolte ed accatastate per il loro riposizionamento. Nell’ultimo incontro con il sindaco avvenuto per fare il punto sullo stato di avanzamento del Progetto La Via delle Antiche Fonti, che va avanti, abbiamo avuto anche notizia che sta iniziando la progettazione per il recupero del Centro storico, ciò ha innescato delle riflessioni e abbiamo proposto di reperire consistenti quantità di pietra per questi lavori. Per avere a disposizione il materiale necessario sarà utile già da ora rivolgere un appello ai proprietari dei fondi agricoli in cui giace la pietra per accordarsi sulle modalità di prelievo (tre sono già disponibili a donare il materiale) ed alle imprese edili del territorio pr avere notizia sulla loro disponibilità a tale lavoro".
Papini e Pistolesi hanno lanciato dunque l’appello e chiedono a chiunque possa contribuire al progetto di essere contattati ai numeri 333-5010913 e 338-7644927.