Il gruppo ’Per l’Argentario’ non si è presentato ieri in consiglio comunale per "un vizio di legittimità sostanziale nell’avviso di convocazione dell’assise", ma per la maggioranza la seduta è valida. Il consiglio comunale si è dunque aperto con la comunicazione dell’assenza del gruppo di Marco Nieto, Anna Laura Fedele e Maria Sabatini. Il gruppo di opposizione ha sollevato una questione sulla validità dell’avviso di convocazione. "Abbiamo scritto al Prefetto – spiega Marco Nieto – dopo aver avvisato il Comune tramite pec, manca il carattere di convocazione se ordinario, straordinario o d’urgenza che non si può desumere dai contenuti, visto l’articolo 29 del regolamento per il funzionamento del consiglio comunale. Neanche che "si è sempre fatto così" giustifica eventuali trasgressioni alle norme, non può trasformare un comportamento consolidato in diritto. È fondamentale che le procedure siano seguite con rigore per garantire la legittimità degli atti decisionali del consiglio. Riguardo alla comunicazione verbale sulla data del consiglio, non sostituisce una convocazione formale e scritta. Le norme richiedono chiarezza e ufficialità. La mancanza di questo elemento essenziale crea confusione per i termini appropriati (articolo 32 dello stesso regolamento) e può compromettere la legittimità della seduta". Consiglio che si è poi svolto come da programma. "Riteniamo di rispettare i 5 giorni per una convocazione straordinaria", ha detto il presidente del consiglio comunale Riccardo Picchianti, con la conferma che arriva anche dal segretario comunale. "Questo è un consiglio straordinario – ha puntualizzato Cerulli –. Quindi non servivano sette giorni, ne bastavano cinque. La parte più importante è quella del piano operativo e il deposito è avvenuto 20 giorni prima, non vediamo il problema. In più lo avevamo già annunciato verbalmente nel precedente consiglio. La Prefettura non ha titolo per annullare un consiglio, se Nieto vuole rivolgersi al Tar liberissimo di farlo. Questo consiglio è valido. C’è il sospetto che in questo ordine del giorno ci sia qualche argomento "spigoloso", che abbia voluto evitare di parlare delle concessioni di Porto Ercole. Ma quel punto viene ritirato, se ne parlerà in un altro consiglio". "Sulla situazione "spigolosa" di cui parla il sindaco – ha aggiunto Nieto –, si è dimenticato che le decisioni spettano a lui con la sua maggioranza. Noi siamo sempre pronti ad affrontare qualsiasi situazione "spigolosa". Noi non diciamo le cose prime e poi ritiriamo i punti, bisogna avere le idee chiare".
Andrea Capitani