REDAZIONE GROSSETO

Per le divise dei vigili 38mila euro

Il comandante Bartoli: "La spesa coprirà anche l’acquisto delle uniformi dei dieci agenti a tempo determinato"

Trentottomila mila euro. È la cifra che la Polizia municipale impiegherà per le uniformi del personale. Una cifra da spendere in due anni in base alle esigenze del corpo. Alla gara per la fornitura bandita alla fine del 2020 hanno risposto tre aziende: è stata la romana Brumar srl ad aggiudicarsi la fornitura delle divise con il ribasso del 12,01%. Una scelta obbligata quella del comandante della Municipale Luciano Bartoli, che ha firmato la determinazione con l’impegno di spesa per il 2021, pari a poco più di 19mila euro. "Servono uniformi in vista dell’arrivo dei dieci vigili che verranno assunti a tempo determinato per il periodo estivo – spiega Bartoli –. Non possiamo adattare le divise di altri alle persone che vinceranno la selezione e che magari avranno una corporatura diversa da chi li ha preceduti". Ma per il comandante è anche una questione di immagine. "Siamo una città turistica – spiega – e l’immagine viene fuori anche dai vestiti indossati e dalle auto della polizia municipale. Non possiamo mettere la solita pettorina agli agenti che saranno assunti a tempo indeterminato. Servono uniformi che li rendano ben riconoscibili. È una questione di immagine. La divisa ha un impatto diverso sul cittadino rispetto a pettorina e scarpe da tennis". Insomma, in questo caso mai è più vera l’affermazione che l’abito fa il monaco. E in questo caso l’uniforme fa il vigile urbano. I 19 mila euro serviranno anche a integrare e sostituire, secondo le necessità, pantaloni giacche camicie e scarpe dell’equipaggiamento della polizia municipale. E non possono essere abiti confezionati a caso. "Dal 2006 la Regione Toscana ha adottato un regolamento che disciplina le caratteristiche delle divise della polizia municipale. La Regione ha voluto dare uniformità a vestiario e auto dei corpi di polizia municipale. Le divise devono essere uguali per tutti".

La polizia municipale deve essere immediatamente distinguibile dalle uniformi e dalla livrea delle auto, uguali per tutti i comuni toscani. "Lo so che 19 mila euro non sono pochi – chiarisce Bartoli – ma bisogna capire come vengono utilizzati. Serve la divisa per la spiaggia che è diversa da quella usata su strada. Dobbiamo provvedere all’acquisto di pantaloni, maglie, cappellini e scarpe adeguate per fare vigilanza sul litorale. E gli agenti devono essere immediatamente riconoscibili". Dunque stop alla pettorine. I soldi impegnati per il 2021 serviranno a sostituire pantaloni giacche e camicie consunte così come le scarpe. E le calzature sono un capitolo piuttosto oneroso. "Gli stivali degli agenti di pattuglia sono costosi – spiega Bartoli -. Il loro prezzo è sui 200 euro". Dunque nessun vezzo lascia intendere Luciano Bartoli ma soldi spesi per le necessità dell’intero corpo. Che poi rappresenta anche l’immagine della città. E una città dalla vocazione turistica non può prescindere dall’abito. Forma che è anche sostanza.

Angela D’Errico