CRISTINA RUFINI
Cronaca

Perseguitava l’ex compagno. Cercò di farlo uscire di strada. Patteggia un anno e mezzo

Lui aveva interrotto la relazione dopo 10 anni, le non si era data pace e lo tartassava "Ricevute anche 35 telefonate in un giorno. Usava una app per controllargli i messaggi" .

Persecuzioni al telefono

Persecuzioni al telefono

ORBETELLODopo quei dieci anni insieme, la fine della relazione lei proprio non l’aveva ’digerita’. Una scelta fatta dall uomo perché stanco dei continui alti e bassi. E lei, incapace di farsene una ragione aveva deciso di perseguitarlo. Da amante abbandonata a stalker, al femminile. Telefonate, anche nel cuore della notte, pedinamenti, tentativi di entrare nella casa del suo ex. Ma anche gomitate nella sala da ballo, dove l’uomo si trovava con la sua nuova compagna. Fino a quando, una sera, dopo aver seguito l’uomo con la sua auto, aveva sorpassato la vettura stringendolo. Rischiando di farlo finire fuori strada. Per fortuna non era accaduto nulla. Ma l’inferno per l’uomo era solo all’inizio. Dopo mesi di tormento, lui ha deciso di denunciarla. La 58enne è finita a processo per stalking, violenza privata e violazione di domicilio. Nel corso delle indagini era stato ricostruito che lei lo chiamasse anche 35 volte di seguito. Un giorno a febbraio, lei lo aveva seguito con l’auto, accostando alla vettura e costringendolo a fermarsi. Voleva sapere perché non le aveva risposto.Passa qualche settimana e la donna si presenta in un locale dove l’uomo era a ballare con la nuova compagna. E sulla pista, dopo aver avvicinato la coppia, aveva cominciato a tirargli gomitate. Fino a scoprire che lei, la stalker, aveva anche minacciato il suo ex e la sua nuova compagna dicendo di sapere tutto su loro due e sui loro spostamenti. Una minaccia che aveva fatto scattare un campanello d’allarme nella testa dell’uomo. La 58enne era riuscita a entrare nell’account di Facebook del suo ex per mandarsi una richiesta di amicizia. Ma qualcuno aveva installato sul suo cellulare un’applicazione per controllare i messaggi su Whatsapp. La donna ha patteggiato un anno e mezzo con la sospensione condizionale.