REDAZIONE GROSSETO

Sequestrati 2000 ricci di mare a Follonica. Maxi-multa per tre pescatori

La Guardia costiera ha sequestrato il grande quantitativo di echinodermi che sono stati immediatamente rilasciati in mare

A Follonica sono stati scoperti 3 pescatori con 2000 ricci di mare pescati illegalmente (ANSA)

A Follonica sono stati scoperti 3 pescatori con 2000 ricci di mare pescati illegalmente (ANSA)

Grosseto, 20 gennaio 2025 – Duemila ricci di mare pescati illegalmente nella acque della costa grossetana. Tre persone sono state sorprese dalla Guardia Costiera di Piombino. Nella notte, un pescatore subacqueo con due complici posizionati sul litorale con funzione di 'palo', in località Salciaina del comune di Follonica, era intento alla pesca di ricci di mare (Paracentrotus lividus) in una fascia oraria non consentita dalla normativa. I tre una volta scoperti hanno tentato di occultare parte del pescato, nascondendolo senza però ottenere il risultato sperato.

Gli uomini della Guardia Costiera a seguito di prolungata e meticolosa attività di ispezione, sono riusciti a rinvenire l'intero bottino e l'attrezzatura impiegata, procedendo al sequestro. Gli echinodermi (circa 2000, a fronte di un quantitativo massimo prelevabile pari a 50 esemplari), in quanto ancora vivi e vitali sono stati immediatamente rilasciati in mare.

All’operazione si aggiunge anche l'attività svolta dal personale dell'Ufficio Locale marittimo di Follonica che, nei giorni scorsi, ha elevato una sanzione amministrativa, con l'applicazione di punti per le infrazioni gravi, nei confronti di un pescatore professionista autorizzato alla pesca del riccio di mare, sorpreso però ad operare con la licenza scaduta.

Nel complesso sono stati elevati tre verbali di accertamento e contestazione, con sanzioni per un importo complessivo pari a 5.000 euro congiuntamente al sequestro del pescato e dell'attrezzatura impiegata.

La raccolta indiscriminata dei ricci arreca grave nocumento all'ecosistema marino, con seri rischi per l'ambiente marino e per le sue preziose risorse. La Guardia Costiera di Piombino ha, pertanto, organizzato una solida rete di osservazione, resa efficace grazie all'approfondita conoscenza dei luoghi, che consente il tempestivo intervento e quindi previene il deterioramento del prezioso habitat marino, garantendo al contempo anche la tutela del consumatore, la concorrenza economica leale e lo sfruttamento sostenibile della risorsa ittica.