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Pescatori di Orbetello. L’avvocato del Comune: "Il lodo riguarda soltanto il canone fisso"

Il legale dell’Amministrazione guidata da Andrea Casamenti, Alessandro. Antichi precisa: "Quello variabile, in quanto escluso dalle previsioni della . convenzione arbitrale, non ha formato oggetto del contenzioso" .

Pescatori di Orbetello. L’avvocato del Comune: "Il lodo riguarda soltanto il canone fisso"

Toni sempre più accesi nella battaglia legale che si è aperta tra il Comune di Orbetello e la Orbetello Pesca Lagunare. Sembra ormai decisamente lontano il tempo in cui attorno alla laguna regnava una certa armonia tra l’amministrazione e la cooperativa dei pescatori. A prendere la parola è stavolta l’avvocato che rappresenta il Comune in questa complicata faccenda, Alessandro Antichi. "Opl afferma che l’ingiunzione fiscale vorrebbe rimettere in discussione questioni già definite dal lodo arbitrale – sostiene l’avvocato – ma in realtà il collegio arbitrale si è pronunziato unicamente sul canone fisso. Il canone variabile, in quanto escluso dalle previsioni della convenzione arbitrale, non ha formato oggetto del contenzioso sottoposto alla cognizione del collegio arbitrale e nessuna statuizione sullo stesso è contenuta nella sentenza arbitrale".

Il Comune chiedeva ai Pescatori i soldi del canone in base al quale i Pescatori godono della loro concessione, esclusiva, di pesca in laguna. I Pescatori non hanno pagato per via delle varie calamità che hanno dovuto sopportare, dall’alluvione alla moria. Il lodo arbitrale ha dato ragione ai Pescatori. Ma, secondo quanto riporta l’avvocato del Comune, lo stesso lodo arbitrale si è occupato solo del canone fisso, mentre sul canone variabile deve ancora pronunciarsi e lo farà probabilmente all’udienza del prossimo 6 febbraio. Una settimana dopo l’udienza con la quale il tribunale deciderà di accettare o meno l’avvio della procedura fallimentare, per la cooperativa La Peschereccia e per la Orbetello Pesca Lagunare, avanzata della procura sulla base di un’informativa della Guardia di finanza. "Per il 2022 su sollecito dell’ufficio comunale competente – afferma il sindaco di Orbetello, Andrea Casamenti – la cooperativa ha quantificato il canone variabile in circa euro 93mila euro, non ancora corrisposto, addirittura chiedendone la compensazione su altre posizioni economiche di paventato credito con il comune". Non solo. Secondo Antichi anche l’eccezione di prescrizione del credito sarebbe infondata. "Opl – afferma l’avvocato – ritiene che il rapporto concessorio intercorrente con il Comune sia riconducibile a una semplice concessione di uso di bene demaniale alla quale dovrebbero applicarsi, per analogia, le norme della locazione in tema di prescrizione dei canoni. Si tratta di affermazione errata poiché, invece, il contratto vigente tra le parti non è una concessione di beni assimilabile a una locazione, ma è una concessione di servizi per la gestione del diritto di pesca tradizionale nelle acque della laguna e la gestione e lo sviluppo delle attività a essa collegate al quale è funzionale l’utilizzazione di attrezzature e immobili strumentali, con i connessi oneri manutentori". La concessione di servizi è lo strumento attraverso il quale l’ente locale provvede all’erogazione di servizi alla collettività in forma indiretta, attraverso l’attività di un soggetto terzo che assume su di sé il rischio operativo legato alla gestione del servizio. "Il complesso rapporto concessorio – prosegue Antichi – ha, appunto, per oggetto la gestione di servizi, cui accede anche l’uso di beni strumentali, e non è riconducibile ad una mera concessione di beni demaniali. Ne consegue che non ricorrono le condizioni per l’applicazione della prescrizione di cinque anni, poiché i canoni dovuti dal concessionario non si configura come il corrispettivo per l’utilizzazione di un bene immobile e non è pertanto assimilabile al provento della locazione o dell’affitto. Il credito dell’amministrazione è, quindi, soggetto alla ordinaria prescrizione decennale che non è maturata". Interviene anche il sindaco Casamenti: "Dopo il testo dell’avvocato Antichi va aggiunto a nome dell’Amministrazione comunale: ‘Per il 2022 su sollecito dell’ufficio comunale competente la cooperativa ha quantificato il canone variabile, solo alla fine del 2023, in circa euro 93.000 non ancora corrisposto al Comune, addirittura chiedendone la compensazione su altre posizioni economiche di paventato credito con l’Amministrazione".

Riccardo Bruni