Molto lavoro e importanti risultati per la Maremma, ma nulla è concluso: fra ciò che è già in cantiere e ciò che si augura ci entri al più presto la senatrice Simona Petrucci (Fratelli d’Italia) è già con la testa a "domani".
Ma iniziamo da "ieri": com’è stato il suo 2024?
"Prima di tutto vorrei ringraziare i cittadini, che non mi fanno mai mancare il loro sostegno. Il 2024 è stato un anno intenso, fatto di lavoro ma anche di soddisfazione perché i risultati arrivano e si vedono. Continuo a portare avanti la mia battaglia contro la pazzia eco-integralista della sinistra: la tutela dell’ambiente è sacra ma non possiamo per questo mettere a rischio il nostro sistema economico. In Europa con il regolamento imballaggi ci hanno provato e li abbiamo bloccati. Ora tocca ‘stoppare’ il folle Green deal. E sono stata felice di farmi portatrice di questi messaggi anche in missioni all’estero e in interventi in trasmissioni e tg nazionali".
I risultati ottenuti per la Maremma?
"Il governo tiene in grande considerazione il nostro territorio. Lo ha dimostrato con l’impegno concreto per la laguna di Orbetello, un ecosistema prezioso che richiede interventi costanti. Il sottosegretario Claudio Barbaro ha avuto in tal senso un ruolo da protagonista. Vi è poi il progetto di legge volto alla creazione di un Parco ambientale e di un Consorzio per la gestione della laguna, che ci vede uniti senza distinzioni politiche. Dopo l’approvazione alla Camera si è passati al Senato e io sarò relatrice del provvedimento. Diciamo finalmente addio alla gestione emergenziale in favore di una programmazione seria e sostenibile".
A che punto siamo con il Corridoio Tirrenico?
"Il governo Meloni è l’unico ad essersi mosso concretamente. È un’infrastruttura cruciale per la nostra area, una priorità che siamo decisi a portare a casa. Presto ci saranno nuovi aggiornamenti: vogliamo dare al nostro territorio uno strumento in grado di accelerare crescita e sviluppo in ogni settore".
Quali sono le sue priorità nel 2025 e cosa vede per la Maremma?
"Proseguire il mio impegno come presidente della commissione internazionale donne all’Apupm, favorendo l’accesso delle ragazze all’istruzione e al lavoro nelle materie Stem. Voglio inoltre condurre in porto il progetto di legge di cui sono prima firmataria relativo alla gestione del radon. Sempre sul tema ambiente, rafforzerò la mia battaglia sulle terre e rocce da scavo, al fine di rendere più semplice il lavoro delle aziende del comparto. Per la Maremma, nello specifico, si apre un momento decisivo in cui continuare a promuovere lo sviluppo sostenibile del territorio. Investimenti nella tutela ambientale e garanzia di sostenibilità economica: ecco il nostro connubio di successo".
Il suo augurio per il nuovo anno?
"Un 2025 che veda per la Toscana un’amministrazione regionale in grado di dare una nuova impronta al presente e al futuro".