REDAZIONE GROSSETO

Piano strutturale, iter concluso "Nuove opportunità di sviluppo"

Biondi e Saragosa soddisfatti del lavoro. Ora si aspetta il via libera. da parte della Regione

"Con l’ultimo Consiglio comunale si è conclusa la lunga e complessa vicenda del nuovo piano di governo del territorio del Comune. Si è già controdedotto alle osservazione pervenute al nuovo Piano strutturale ed il primo di settembre ci sarà la conferenza paesaggistica che porterà alla conclusione del percorso progettuale".

Lo dicono il sindaco Andrea Biondi e l’assessore Claudio Saragosa, dopo che sono state circa 100 le osservazioni pervenute in piazza Buozzi. Ora passa tutto alla Regione che, attivata anche in questo caso la conferenza paesaggistica, lo renderà attuabile.

"Il Piano Operativo, con le osservazioni pervenute da cittadini, ha subìto così un definitivo aggiustamento. L’ascolto che in questi anni si è avuto con molti settori della comunità ha sicuramente dato corpo alle idee di pianificazione da attuare. Vi è stato all’inizio un lungo percorso di partecipazione legato alle iniziative dei Venerdì del territorio. Si è quindi proseguito con la presentazione delle prime bozze dei piani nelle frazioni del comune; si è attivato il Sistema Informativo Territoriale e la sua interfaccia internet in modo tale che ognuno, anche da casa, potesse conoscere i materiali tecnici che di volta in volta venivano approntati. Infine, come prevede la legge, si è aperta la fase delle osservazioni che chiunque poteva fare agli strumenti adottati".

Il Piano operativo consentirà di lavorare su aspetti essenziali per lo sviluppo del territorio come: la ridefinizione del centro di Bagno, il nodo strategico di Pozzo Roma, il recupero funzionale a servizio dell’agricoltura del vecchio Consorzio Agrario di Potassa. Per chi voglia sviluppare nuove attività di impresa sono stati individuati strumenti ed incentivi con riduzione degli oneri urbanistici ed altro.

"Si spera – dicono Biondi e Saragosa – che il rinnovamento degli strumenti urbanistici sia valutato positivamente da coloro che vogliono intraprendere nel territorio gavorranese un nuovo percorso di sviluppo delle proprie attività avendo a disposizione un ambito di grande valore paesaggistico".

Roberto Pieralli