"In piazza Ricasoli a Porto Ercole le cose non stanno andando come previsto". Il gruppo di opposizione Per l’Argentario monitora con attenzione l’opera pubblica che il Comune sta portando avanti a due passi dal paese vecchio, che prevede una rivalutazione della piazzetta Ricasoli.
"Porto Ercole è noto per le sue bellezze naturali e per il suo patrimonio storico – dicono i consiglieri –. Tra i luoghi che raccontano la storia del paese c’è piazza Ricasoli, che oggi è oggetto di un importante intervento di restauro. Ma c’è un mistero che aleggia su quest’opera, legato alla scelta dei materiali utilizzati e alla continuità estetica con via Principe Amedeo, la principale arteria del paese vecchio. Questa via, che prende avvio da piazza Santa Barbara, insieme alle vicine vie, via dei Cannoni e via dei Pescatori, era stata oggetto di una ristrutturazione intorno agli anni 2000, durante l’amministrazione Visconti. Allora si scelse la pietra Santa Fiora, un materiale di pregio che ha donato alla strada un aspetto elegante e duraturo. La via, con le sue tonalità calde e la sua storia, si snoda fino a raggiungere piazza Ricasoli, dove il restauro in corso ha suscitato dubbi. Stando al progetto esecutivo era previsto che ci fosse una continuità visiva e materica tra via Principe Amedeo e il contorno di piazza Ricasoli, grazie all’utilizzo della stessa pietra. Ma le cose non sono andate come previsto. Invece della pietra scelta inizialmente, sono stati utilizzati materiali completamente diversi, stravolgendo l’armonia estetica. Questa variazione ha creato un contrasto, interrompendo la continuità di tonalità che la rendeva così affascinante. Perché non mantenere una coerenza materica che parla di storia e di tradizione?"