Violenza sulla donna
Grosseto, 12 giugno 2022 - Minacce, schiaffi e vessazioni, ferite provocate con coltelli e forbici. E’ stato un vero e proprio incubo quello vissuto dall’ex compagna di un uomo di 33 anni, interrotto soltanto quando i carabinieri si sono presentati con un’ordinanza di custodia cautelare firmata dal giudice. L’uomo, difeso dall’avvocato Di Meglio, fu messo anche ai domiciliari circa un anno e mezzo fa. Per circa due anni la donna ha spesso subìto violenze fisiche e psicologiche, minacce e pressioni. L’uomo era spesso ubriaco e non si rendeva conto della violenza che manifestava nei confronti della compagna. Ci sono stati infatti anche fatti molto gravi come nell’autunno 2019 quando l’uomo le versò liquido infiammabile sul corpo e le bruciò i capelli oppure quando la chiuse fuori casa completamente nuda, lasciandola al freddo.
Ma non solo: era consuetudine che la prendesse a calci e pugni, offendendola e spesso cacciandola anche di casa. Poi la picchiava in giardino, gettandola a terra, urlandole spesso che se ne doveva andare via. Una volta la picchiò di fronte ad un’altra persona in casa. Il fatto più grave quando la ferì in modo serio al collo, con una forchetta usata come un pugnale e poi la ferì con le forbici al dito di una mano. Una situazione ormai insostenibile a tal punto che spesso l’uomo la costringeva a dormire nel giardino, mimando spesso la voglia di sgozzarla con il dito e dicendole spesso "non sei degna ti stare al mondo". Parole molto gravi per la donna, assistita dall’avvocato Ricci, che si è costituita parte civile nel processo. L’uomo ha chiesto il patteggiamento e sconterà una pena di due anni e mezzo.