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Il deputato di FdI, Fabrizio Rossi
Pneumatici ritirati con ritardo, la questione arriva al Mase, lo fa sapere Fabrizio Rossi, deputato grossetano di Fratelli d’Italia, componente Commissione ambiente e territorio della Camera. "Il grido d’allarme lanciato in questi giorni da parte di Luca Pecci, presidente provinciale autoriparatori di Confartigianato Imprese Grosseto, - spiega Rossi - sui ritardi nel ritiro di pneumatici fuori uso, che ha creato forte preoccupazione e malumore tra gli addetti ai lavori, con potenziale danno all’ambiente, mi trova pienamente d’accordo. Per questo motivo ho intrapreso delle interlocuzioni con il Mase, competente in materia per vedere di risolvere al più presto la questione". Poi Rossi prosegue e sottolinea: "La problematica riguardante la raccolta, la gestione e lo smaltimento di pneumatici fuori uso – commenta Rossi - è un importante e delicato tema di carattere nazionale. Infatti, trattandosi di rifiuto, il trasferimento dei pneumatici usati deve necessariamente essere gestito da operatori qualificati che devono risultare iscritti all’Albo dei gestori ambientali". Rossi spiega che sulla filiera del recupero, intervengono i vari Consorzi specializzati e certificati che garantiscono la corretta raccolta dei pneumatici dismessi e il loro trattamento in conformità con le normative ambientali vigenti."In Italia -prosegue - si stima che vi siano oltre 450 tonnellate di pneumatici fuori uso inevasi presso le officine, e che anche in provincia di Grosseto la situazione non è tra le più rosee. Anzi, molto critica". Per Rossi il grido di allarme lanciato da Confartigianato Imprese Grosseto sull’attuale stato di inefficienza e discontinuità riguardante il servizio di raccolta di pneumatici fuori uso (Pfu), con tempi di attesa prolungati e quantitativi ritirati insufficienti deve far riflettere e deve trovare soluzione quanto prima. "Adesso - conclude - servono soluzioni concrete per affrontare questa emergenza. Per queste motivazioni, ho iniziato a intraprendere delle interlocuzioni con il Ministero dell’ambiente e sicurezza energetica". Dunque il mancato ritiro dei pneumatici usati può avere diverse conseguenze negative, sia a livello ambientale che operativo. A livello ambientale c’è da considerare che i pneumatici usati contengono materiali inquinanti come oli, metalli e altre sostanze chimiche che, se non smaltiti correttamente, possono contaminare suolo e acque. Inoltre, se lasciati in disordine, possono accumulare acqua piovana e diventare focolai di proliferazione di zanzare e altri insetti.