
Il Pd critica la decisione della giunta di alzare la tassa cimiteriale "in modo spropositato". Dubbiosi: "Forse il Comune deve trovare i soldi per compensare i mancati introiti di Ama".
Il Partito Democratico di Monte Argentario attacca l’amministrazione comunale sulle tariffe inerenti le concessioni degli spazi cimiteriali.
"Il sindaco se la prende con i morti – dice il gruppo dem del promontorio –, perché non sa più come finanziare l’incompetenza e la goliardia. Diceva Totò che la livella ci rende tutti uguali, ma Cerulli è megli’e Totò e allora se hai un parente con la tomba a terra paghi come se avessi la villa con la piscina, ma il fornetto ancora ti salva il portafogli. Noi la prendiamo con ironia per segnalare un disagio e una difficoltà della cittadinanza argentarina: gli eredi dei defunti dovranno pagare (giustamente) il canone concessorio dei forni a terra ma revisionato in modo spropositato, addirittura quintuplicato rispetto al precedente canone, trovandosi così ad affrontare una spesa che adesso potrebbe minare le già deboli tasche dei paesani. Il delegato ai servizi cimiteriali immaginiamo che sia stato subissato di richieste di spiegazioni e siamo certi che saprà rispondere in modo esaustivo alle lamentele dei cittadini: a lui tocca l’onere, più che l’onore, di mettere la toppa sull’ennesimo rincaro che la giunta Cerulli ha varato all’Argentario".
Il gruppo del segretario Guido Dubbiosi (nella foto) rincara la dose. "A cosa servono tutti i soldi che il Comune fa pagare ai cittadini, se non a riversare un tesoretto per far fronte agli introiti non riscossi nelle more dei vari concorsi dell’Ama (l’inefficienza, si sa, è costosa)? – prosegue –. Bisogna pagare i cartelloni degli eventi estivi e invernali e un sacco di altre spese non necessarie ai cittadini ma utili al sindaco per rabbonire chi si lamenta dei problemi. Insomma, i paesani pagano le manìe di grandezza e dovranno ricordarsi di lasciare in eredità un bel gruzzoletto per consentire agli eredi di mantenere le tombe al loro posto. Abbiamo proposto un paradosso e lo sappiamo, ma sembra che la giunta voglia trarre spunto proprio dai paradossi per governare".