Tante novità per la quarta edizione del Pop Corn Festival del Corto, il festival internazionale di cortometraggi, che si terrà dal 23 al 25 luglio a Porto Santo Stefano. A valutare i 21 cortometraggi (tra gli oltre 3000 iscritti) che affrontano il tema "Libertà: forme e colori dell’essere umani", ci saranno, tra gli altri, l’attrice Euridice Axen e il noto regista Federico Moccia, che presiederà la giuria. A presentare il festival, per il quarto anno consecutivo, sarà Andrea Dianetti.
Sul grande schermo, posto davanti allo Stadio di turchese, saranno proposte storie di libertà in tutte le accezioni del termine, negate, conquistate o ritrovate, che raccontano l’uomo nella sua continua ricerca della felicità e nell’urgenza di evasione, specialmente a un anno dall’emergenza Covid.
Due le categorie, Corti d’autore, rivolta ai professionisti del settore, e Corti emergenti, per i videomakers esordienti.
Il Pop Corn Festival del Corto mira a promuovere il cinema di qualità e allo stesso tempo inedito, con l’obiettivo sia di aprire una finestra sul mondo attraverso l’arte cinematografica, sia di accendere una luce di interesse sul territorio.
Il festival è diretto da Francesca Castriconi, organizzato dall’associazione Argentario Art Day in compartecipazione e con il contributo del Comune di Monte Argentario, il patrocinio di Regione Toscana e il supporto di Fondazione Cr Firenze. A sostegno dell’iniziativa anche Banca Tema, Lux Vide, Panalight, Albiati Vivai e la partecipazione straordinaria di Raffaella Carrà che ha indetto per la prima volta un prestigioso premio al corto con l’idea più originale, del valore di 4000 euro. Ai vincitori del concorso, andrà inoltre il Premio Pop Corn Festival di 1000 euro al miglior corto nelle due categorie (Corti d’autore e Opere Prime) ed i premi Panalight del valore di 5000 e 3000 euro per il noleggio di attrezzature cine-televisive. "L’impegno e la passione dell’Associazione Argentario Art Day – dice l’assessora Francesca Ballini – hanno permesso al Pop Corn Festival di crescere in termini qualitativi e di adesioni, facendo diventare la manifestazione il fiore all’occhiello della stagione culturale dell’Argentario".
Eraldo Nieto