REDAZIONE GROSSETO

Porto di Talamone. Tar, niente sospensiva. Ma udienza a breve

I giudici fissano la discussione nel merito a febbraio. L’iter intanto prosegue

Porto di Talamone. Tar, niente sospensiva. Ma udienza a breve

I giudici fissano la discussione nel merito a febbraio. L’iter intanto prosegue

"Le esigenze cautelari della parte ricorrente possono essere soddisfatte con la sollecita fissazione dell’udienza di merito".

Si è espresso testualmente così il Tar riguardo al ricorso pendente sul procedimento che dovrebbe condurre alla costruzione del porto di Talamone. Una causa promossa da una parte dei concessionari del porto garibaldino, riuniti nel consorzio Il Molo di Talamone, con l’obiettivo dell’annullamento della delibera di giunta del Comune di Orbetello dello scorso 10 luglio. Una decisione sibillina che, comunque, non parla di sospensiva per cui, come sottolineato dal Comune di Orbetello, che non proroga i termini per la presentazione di eventuali proposte progettuali, anche se il prossimo 13 febbraio verrà fatta una valutazione di merito che potrebbe annullare o confermare quanto fatto fino ad ora.

Dagli ambienti legali che hanno seguito la causa in questione, dove il consorzio Il Molo di Talamone è stato rappresentato nella discussione dall’avvocato Pierluihi Chech di Grosseto, il Comune di Orbetello dall’avvocato Alessandro Antichi, ed la società Porto Turistico di Talamone dall’avvocato Luciano Serra, è trapelato che la discussione relativa all’ultima udienza sia stata tutt’altro che superficiale, con molte richieste di chiarimento della situazione da parte dei giudici che hanno, evidentemente per questo motivo, ritenuto opportuno accelerare la decisione sul merito.

"Il Tar – commenta l’assessore comunale Luca Teglia – ha disposto a breve un’udienza di approfondimento per determinare se le pubblicazioni siano state effettuate nel rispetto del decreto Burlando, una validazione implicita della correttezza della procedura messa in pratica dal Comune di Orbetello, che invece era stata anch’essa contestata. Ora il Comune procederà alla convocazione della conferenza dei servizi, a cui parteciperanno tutti gli Enti coinvolti nella realizzazione della nuova infrastruttura, i quali saranno chiamati a una valutazione comparativa di tutti i progetti presentati entro i termini previsti dalla legge".