Un cartello affisso alla porta delle Poste di Gavorrano avvisa che lo stesso sarà aperto solo il lunedì, venerdì e sabato e, di fronte a questa comunicazione, scattano le proteste dei residenti e non solo. "Possibile– dicono alcuni cittadini a cui si aggiunge un vileggiante – che quando in paese c’è più gente si taglino i servizi? Già siamo senza banca e ora anche lo sportello postale viaggia a singhiozzo. Ma, ironia della sorte – proseguono i residenti – ci invitano a scendere allo sportello di Bagno dove la fila per l’attesa di essere serviti è lunghissima". In effetti questo secondo passaggio trova un riscontro evidente, perché a Bagno, dove si concentrano i servizi e gli utenti, è reale questo disagio con una piccola folla che , sotto un sole cocente , staziona davanti alle Poste in attesa del proprio turno.
Roberto Pieralli