Il nuovo dossier presentato dalla Lipu mostra una ampia serie di nuovi interventi di "gestione scorretta del verde pubblico a Livorno, avvenuti nel 2020 e nei primi mesi del 2021". Non sono da meno diversi privati, che seguono il cattivo esempio della pubblica amministrazione. "Le potature drastiche non fanno altro che indebolire le piante - argomenta la Lipu - tutti capiscono che da una ferita di ampie dimensioni entrano germi e batteri che infettano la parte, e che sia il braccio di una persona oppure il ramo di un albero è la medesima cosa. Tanto che qualche settimana fa, durante un violento temporale, i pini caduti erano stati pesantemente potati". Lipu prosegue: "Abbiamo presentato questi casi a esperti di chiara fama, che ci hanno risposto che la causa della loro destabilizzazione è da riferire alle potature errate avvenute nel passato. Le capitozzature avvengono peraltro in violazione dello stesso Regolamento comunale del verde urbano pubblico e privato, ma anche del Decreto Ministeriale sui criteri ambientali minimi. Per questo motivo abbiamo segnalato questi casi alle forze dell’ordine, da cui ci aspettiamo che facciano rispettare leggi e regolamenti". Altro tema è quello della compensazione. "Facendo riferimento al progetto in corso lungo il viale Petrarca, negli ultimi giorni sono stati abbattuti gli ultimi due grandi platani che ancora rimanevano in piedi – aggiunge la Lipu – l’aver piantato dei nuovi alberi in spazi angusti e inadatti - spiega la Lipu - non ripagherà di certo i benefici andati distrutti (un platano maturo assimila ogni anno 436 kg di anidride carbonica, contro i 5 kg di uno di nuovo impianto). Per i residenti, ma anche per la cittadinanza in generale, questa è una autentica “beffa dopo il danno”".
Cronaca"Potature sbagliate Alberi a rischio"