REDAZIONE GROSSETO

"Pozzi esplorativi? Mi sento preso in giro" Marchi all’attacco

Il sindaco di Scansano replica alla Regione che ha dato l’autorizzazione a fare i primi "sondaggi"

L’autorizzazione ai sondaggi geotermici da parte della Regione Toscana nel territorio di Scansano, dopo il no secco dell’amministrazione e di tutte le aziende del territorio, ha fatto infuriare il primo cittadino di Scansano, Francesco Marchi. "Autorizzare questo tipo di sondaggi è uno sbaglio – inizia Francesco Marchi –. Siamo rimasti allibiti di fronte a queste decisione da parte dell’Amministrazione regionale. Concedere l’autorizzazione, sapendo che poi il territorio non potrà ospitare le centrali geotermiche, è una presa in giro": Marchi però, teme che sotto ci sia qualcosa: "Ci siamo opposti in tutti i modi e vorremmo essere garantiti per il futuro – aggiunge il primo cittadino – perché sembra inverosimile che una società per azioni vada a spendere soldi per fare sondaggi senza avere ragionevolmente la garanzia che poi quei pozzi potranno essere sfruttati con il calore geotermico. Che sarebbero un danno gravissimo come è stato dimostrato da uno studio della Regione nel nostro territorio che non è idoneo a questa tipologia di sfruttamento. Noi vogliamo che rimanga intatto e che tutti coloro, cittadini e turisti, possano godere della natura, continuare a produrre vini di eccellenza e tutti altri prodotti della terra come lo sono in questo momento. Mi rivolgo – chiude Marchi – a tutte le forze politiche che ci aiutino nei confronti della regione affinchè Scansano venga tutelato dal pericolo di essere sfruttato con i pozzi geotermici".