È tempo di rappresentazioni della Natività e anche a Pitigliano è di scena il Presepe vivente. L’appuntamento è giovedì, alle 16. La prima rappresentazione è in programma il giorno di Santo Stefano poi però per tutti coloro che non potranno partecipare alla prima rappresentazione ci saranno sempre a disposizione le repliche.
Infatti il Presepe vivente tornerà ad animare le vie del centro storico lunedì 30 e venerdì 3 gennaio.
Il Presepe vivente è una manifestazione religiosa ma anche un importante momento culturale e sociale, che unisce le famiglie.
"Ringraziamo di cuore tutti i figuranti che daranno vita anche quest’anno ad un meraviglioso Presepe vivente così come è stato nelle scorse edizioni – dice Claudia Elmi, assessora al Turismo del Comune di Pitigliano – e attendiamo a braccia aperte i visitatori che lo renderanno ancora più speciale con la loro presenza".
I numeri sono importanti. Sono infatti quaranta i figuranti daranno vita ad una suggestiva rappresentazione della Betlemme di 2000 anni fa in via Aldobrandeschi e nei vicoli pararreli, facendo rivivere le professioni di un tempo.
Non mancheranno gli artigiani di un tempo, ci sarà il falegname, il fabbro, il venditore di formaggio, chi prepara il pane e la polenta e diversi punti ristoro, lungo il percorso, dove poter assaggiare frittelle, vin brulè e molto altro ancora.
Il Presepe vivente di Pitigliano è promosso dalla Società San Vincenzo de Paoli, in collaborazione con la parrocchia di Pitigliano; Promofiter e la Proloco l’Orso.