REDAZIONE GROSSETO

Presidente Collegio dei revisori. Partenza carica di tensione poi il Consiglio elegge Bellucci

Il sindaco Buoncristiani: "Ora l’organo c’è, si è solo voluto speculare su un piccolo incidente di percorso"

Non sono mancati momenti di tensione durante il Consiglio comunale svolto per adempiere all’elezione del presidente del Collegio dei revisori

Non sono mancati momenti di tensione durante il Consiglio comunale svolto per adempiere all’elezione del presidente del Collegio dei revisori

Fuochi d’artificio all’inizio, con tanto di sospensione della seduta e conseguente riunione dei capigruppo, poi andamento del Consiglio regolare. E così il Consiglio comunale di Follonica, dopo la fumata nera della scorsa seduta, per effetto di un franco tiratore della maggioranza, ieri ha eletto Graziano Bellucci presidente del Collegio dei revisoridei Conti del Comune. Bellucci ha ottenuto 11 voti, Dainelli 4 e una scheda nulla, sempre con la scritta "Anche meno", ma stavolta non ascrivibile alla maggioranza. Tensione all’inizio quando la consigliera del Pd, Francesca Stella ha avanzato una richiesta di mozione d’ordine per inserire nell’ordine del giorno "comunicazioni e domande di attualità". Mozione che il presidente del Consiglio Alberto Aloisi ha respinto (da qui la discussione dai toni accesi con la Stella). A quel punto sospensione della seduta, riunione dei capigruppo, e ripresa, tranquilla, dei lavori. "Abbiamo il Collegio dei revisori dei conti, come promesso – ha detto a fine Consiglio il sindaco Buoncristiani –. Ciò permetterà di procedere, con celerità, anche all’approvazione dei successivi atti. L’impressione è che, su più fronti, si sia voluto speculare su un piccolo incidente di percorso, tirandone fuori quasi uno scandalo e addirittura chiedendo le mie dimissioni. Assurdo. Evidentemente l’opposizione, che cita Apollo 13, dovrebbe scendere sulla terra e affrontare i problemi quotidiani, anche se, in questi anni, ha dato l’impressione di vivere sulla luna ignorando i problemi dei cittadini. Un comportamento, il loro, che considero molto grave: serve solo a creare allarmismo. Noi andiamo avanti per la nostra strada, cercando di fare bene per la nostra città".