MONTE ARGENTARIO
Primo consiglio comunale ieri che segna anche l’inizio del terzo mandato di Arturo Cerulli come sindaco. Diverse novità si sono registrate sia tra i banchi della maggioranza che in quelli di opposizione. Dove non era seduto Roberto Cerulli, che ha rassegnato le sue dimissioni per incompatibilità di incarico con il suo lavoro di vicecomandante della Polizia municipale, essendo appunto dipendente del Comune. Al suo posto si è seduta Anna Laura Fedele, la prima fra i non eletti della lista Per l’Argentario. "La legge non prevede la compatibilità tra consigliere comunale e dipendente dello stesso ente – ha sottolineato Roberto Cerulli –. Devo rientrare a lavoro perché è terminata l’aspettativa non retribuita. Sono dispiaciuto, mi sarebbe piaciuto fare questa esperienza in opposizione. Alla Misericordia non avevo ancora dato le dimissioni, rimango dunque per il momento governatore".
I capigruppo della maggioranza saranno due, uno per Porto Santo Stefano e uno per Porto Ercole: si tratta di Dharma Nettuno e Raffaella Bargellini. Anche tra la maggioranza c’è stata però una rinuncia all’incarico: si tratta di Fulvio Cerulli, il quale durante la seduta ha tenuto a precisare che lascia "per un fattore di coscienza. Passo il testimone di consigliere a chi è stato più attivo in campagna elettorale. Io ho fatto un lavoro sottotraccia, non sarò consigliere ma sarò attivo con le mie deleghe". Al suo posto, dal prossimo consiglio, ci sarà Luca Costanzo. Tra i non eletti, inoltre, Giovanni Loffredo sarà nominato come delegato per il sindaco al Palio Marinaro dell’Argentario. Durante la seduta è stato inoltre votato come presidente del consiglio comunale Riccardo Picchianti. Votati inoltre i membri della commissione elettorale (Dharma Nettuno, Raffaella Bargellini e Priscilla Schiano) e dell’elenco dei giudici popolari (Affrico Tortora e Anna Laura Fedele). Dopo il discorso del sindaco e quello dei consiglieri di minoranza (capigruppo Priscilla Schiano e Marco Nieto), che hanno fatto sapere che faranno "un’opposizione costruttiva ma attenta", è stato poi approvato, pur con il parere negativo della minoranza stessa, anche il punto sugli aumenti del piano tariffario della Tari, un argomento "ereditato dalla precedente amministrazione".
Andrea Capitani