
Pierpaolo Micci, segretario Filcams Grosseto, spiega i motivi per i quali è stato proclamato lo stato di agitazione per la giornata di domani
La Filcams Cgil di Grosseto proclama uno sciopero per l’intera giornata dell’8 marzo nei settori del commercio, del turismo e dei servizi, aderendo alla mobilitazione internazionale transfemminista. L’iniziativa mira a sensibilizzare sull’importanza dei diritti delle lavoratrici, spesso soggette a condizioni di lavoro precarie e discriminazioni di genere. "Nei nostri settori, il tasso di occupazione femminile è altissimo - ha detto Pierpaolo Micci, segretario Filcams Grosseto - ma dilagano la segregazione occupazionale di genere, i part-time involontari e i contratti a termine. Le lavoratrici sono impiegate su turni irregolari, 7 giorni su 7, spesso in servizi essenziali ma invisibilizzati, svolti in appalto e subappalto". Così avviene nel turismo, con i contratti stagionali brevi, con sospensioni, e la diffusione del lavoro grigio e nero sono all’ordine del giorno da parte di quelle realtà che impongono tale regime, anche se esiste un tessuto che si oppone a tale dimensione. I luoghi di lavoro sono frammentati, se non isolati, come nel caso di colf e badanti, rendendo sempre più difficile separare i tempi di lavoro dai tempi di vita. Questa situazione rispecchia una tendenza più ampia nella provincia di Grosseto, dove il tasso di occupazione femminile è del 61,4%. Questo divario non solo penalizza le donne, ma influisce negativamente sull’intera economia locale. Micci aggiunge: "Se il nostro lavoro è precario, lo sono e lo saranno anche le nostre esistenze". In provincia di Grosseto, oltre la metà della popolazione è costituita da donne. Tuttavia, il tasso di occupazione femminile nella fascia d’età 35-49 anni è quasi 22 punti percentuali inferiore a quello maschile nella stessa fascia d’età e 6 punti in meno rispetto alla media toscana. Proprio per questo la Filcams Cgil Grosseto invita tutte e tutti a partecipare all’iniziativa di domani alle 10.30 in via Repubblica Dominicana 80, Salone Cangelosi (piano 1°), per sensibilizzare e informare sulle azioni concrete che Filcams sta portando avanti, sia a livello contrattuale che sociale, nella lotta contro la violenza di genere. "La disparità di genere nel mercato del lavoro della nostra provincia è allarmante – conclude Micci - Le donne rappresentano oltre la metà della popolazione, eppure il loro tasso di occupazione è significativamente inferiore a quello degli uomini. Questo divario non è solo una questione di equità sociale, ma anche un ostacolo allo sviluppo economico del territorio. È fondamentale implementare politiche attive che promuovano l’occupazione femminile".