NICOLA CIUFFOLETTI
Cronaca

Nuovo progetto, è già polemica. Pale alte duecento metri, la richiesta a Rempillo

Il ministero ha iniziato l’iter di Valutazione di impatto ambientale. De Sanctis: "Posizione inadeguata e documentazione lacunosa"

Un nuovo parco eolico a Pitigliano (foto Ansa)

Un nuovo parco eolico a Pitigliano (foto Ansa)

Pitigliano (Grosseto), 26 gennaio 2024 – Sei pale eoliche , ognuna alta 210 metri, posizionate poco distanti da Pitigliano e a due passi da siti di interesse comunitario. È questo, in estrema sintesi, il contenuto del progetto di un impianto per la produzione di energia elettrica da fonte eolica in località Rempillo, nel territorio comunale di Pitigliano. Ci troviamo a due passi dal lago di Mezzano, 900 metri dal sito Natura2000 protetto dall’Unione europea e a un chilometro e mezzo dalla Caldera di Latera (provincia di Viterbo). Questo progetto, presentato da Sorgenia e dal valore di 58 milioni di euro, preoccupa la comunità e ha fatto alzare le antenne a Augusto De Sanctis, ecologista e conosciuto in Italia per sue battaglie ambientaliste. Il progetto al momento è fermo al ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica per le procedure di Valutazione di Impatto e di incidenza nazionali. Parallelamente i cittadini e gli enti interessati hanno tempo fino al 24 febbraio per presentare osservazioni.

"Con grande sconcerto e preoccupazione – dice De Sanctis – ho letto sul sito del ministero dell’Ambiente dell’avvio delle procedure di Valutazione di Impatto e di Incidenza nazionali del progetto della società Sorgenia finalizzato a installare sei grandi pale eoliche da 210 metri di altezza ciascuna, nel comune di Pitigliano". L’appello di De Sanctis è quello di salvaguardare i paesaggi mozzafiato che dipingono le campagne di Pitigliano e i siti Natura2000 .

"L’eolico industriale – prosegue De Sanctis – è caratterizzato da torri alte oltre 200 metri; pale che ovviamente diventano gli elementi caratterizzanti di un territorio collinare. La percezione del paesaggio ne risulta completamente sconvolta con la sua banalizzazione. da queste strutture incombenti".

De Sanctis è un ornitologo e dopo la prima lettura della documentazione ha detto: "Non posso che esprimere da un lato sconcerto per il livello a mio avviso superficiale delle analisi degli impatti sull’avifauna, trattate in poche righe da un geologo e da un ingegnere nel cosiddetto studio di incidenza – commenta –, dall’altro esprimo la preoccupazione per l’impatto potenziale su specie molto rare presenti nell’area, come ad esempio il Nibbio reale, che possono collidere con le pale o perdere habitat idoneo, considerata anche la vicinanza con siti di enorme valore naturalistico di cui gli animali ovviamente non conoscono i confini. Ciò anche in considerazione della grande qualità della campagna circostante, matrice ambientale in cui sono immersi questi siti".

De Sanctis si impegnerà a formulare osservazioni e già ha fatto presente a comitati ambientalisti della zona la presenza di questo progetto. L’amministrazione comunale prenderà posizione dopo aver formulato le eventuali osservazioni, così da essere il più possibile precisa e puntuale. "Rilasceremo dichiarazioni ufficiali – ha detto il sindaco di Pitigliano Giovanni Gentili – quando avremo preso visione completa del progetto e quindi avremo formulato le eventuali osservazioni".