Riparte "Over to Over", il progetto per contrastare le truffe agli anziani, promosso da Comune di Grosseto e Prefettura e realizzato da Coeso Società della Salute, con la collaborazione delle forze dell’ordine e dell’Asl sud est ed attuato dalla società Simurg Ricerche. Anche questa nuova edizione ha come obiettivo quello di "rafforzare la rete di auto-aiuto per attenuare l’isolamento e la fragilità e per prevenire le truffe agli anziani", attraverso due punti: la sensibilizzazione e l’informazione sul tema della truffa e, come secondo aspetto, la creazione di reti di supporto agli anziani, per prevenire situazioni di rischio. Nelle prossime settimane, come per le precedenti edizioni, sarà possibile per le persone ultrasessantacinquenni, compilare un questionario online anonimo e "raccontare" se si è stati vittime di truffe o raggiri. I dati serviranno per capire quanto è diffuso questo fenomeno sul territorio, ma anche mappare la bontà degli interventi di prevenzione e informazione che vengono costantemente realizzati dai diversi attori pubblici. Faranno poi seguito una serie di incontri con i soggetti potenzialmente interessati, tenuti dalle forze dell’ordine e da una psicologa di Simurg Ricerche, importanti non solo per capire come non cadere "in trappola", ma anche per superare la vergogna e le difficoltà emotive che, spesso, chi è stato vittima di una truffa prova. I risultati del 2023 hanno confermato l’estensione del fenomeno e l’elevato numero di persone anziane che, ogni anno, ne rimangono vittima. Più della metà degli anziani intervistati ha detto di aver subito nel corso degli ultimi anni uno o più tentativi di truffa. La maggior parte dei reati subiti sono i furti nell’abitazione. Quasi un anziano su 4 (24%) ha vissuto l’esperienza traumatica di estranei che entrano nell’abitazione; a questi si aggiunge un altro 10% di anziani che dichiara di aver subito furti fuori casa. Al secondo posto troviamo l’attivazione di servizi non richiesti per via telefonica: esperienza spiacevole che risulta aver toccato più del 17% degli anziani grossetani. "Siamo orgogliosi di poter portare avanti il progetto ‘Over to over’, giunto alla sua terza edizione – hanno detto il primo cittadino Antonfrancesco Vivarelli Colonna e l’assessore al sociale Sara Minozzi –. L’impegno congiunto tra enti pubblici e privati si è rivelato fondamentale per proteggere i nostri cittadini, soprattutto quelli più vulnerabili, e per creare una rete di sostegno solida in città". Nei prossimi mesi, quindi, sarà riproposto l’info point itinerante al mercato settimanale di Grosseto e nella sede del distretto sanitario. Inoltre saranno organizzati, in centri anziani e altri luoghi di aggregazione, incontri informativi pensati anche per rafforzare la rete già presente sul territorio.
"Dobbiamo – ha chiuso la direttrice del Coeso SdS Tania Barbi – tenere alta l’attenzione su un tema tanto delicato e complesso che, oltre a provocare danni economici, va a minare il benessere psicologico della persona colpita. I temi e gli interventi di quest’anno faranno tesoro di quanto raggiunto nelle precedenti edizioni con l’obiettivo di calarsi ancora maggiormente nel nostro contesto".