REDAZIONE GROSSETO

Proiezioni all’Abbondanza. C’è l’avviso

Selezione pubblica per servizio di proiezione cinematografica presso la Sala dell’Abbondanza di Massa Marittima. Scadenza domande entro il 28 novembre 2024. Modalità di invio e criteri di selezione specificati nell'avviso.

Proiezioni all’Abbondanza. C’è l’avviso

Selezione pubblica per servizio di proiezione cinematografica presso la Sala dell’Abbondanza di Massa Marittima. Scadenza domande entro il 28 novembre 2024. Modalità di invio e criteri di selezione specificati nell'avviso.

È indetta una selezione pubblica per l’affidamento del servizio di proiezione cinematografica presso la sala dell’Abbondanza di Massa Marittima per una durata di 36 mesi da dicembre 2024. La domanda da parte degli operatori economici, comprensiva della documentazione richiesta dall’avviso, deve pervenire entro le 12 del 28 novembre. Potrà essere inviata per pec , all’indirizzo [email protected] in un file unico, contenente la scansione della domanda con gli allegati, nell’oggetto della Pec con cui si invia la domanda dovrà essere riportata la dicitura "Domanda selezione per l’affidamento del servizio di proiezione cinematografica presso la Sala dell’Abbondanza di Massa Marittima". In caso di invio multiplo si terrà conto esclusivamente dell’ultima Pec inviata. La domanda potrà essere inoltre inviata per raccomandata: il plico dovrà riportare all’esterno la dicitura "Domanda selezione per l’affidamento del servizio di proiezione cinematografica presso la Sala dell’Abbondanza di Massa Marittima"; o consegnata a mano all’Ufficio Protocollo nei seguenti giorni e orari: da lunedì a venerdì, dalle 10 alle 12 e il martedì e il giovedì anche dalle 15 alle 17; il plico dovrà riportare all’esterno la dicitura "Domanda selezione per l’affidamento del servizio di proiezione cinematografica presso la Sala dell’Abbondanza di Massa Marittima". L’avviso è finalizzato a ricevere manifestazioni di interesse per l’individuazione di soggetti con i quali sarà successivamente dato corso alla procedura negoziata nel rispetto dei principi di trasparenza, non discriminazione, parità di trattamento ed in modo non vincolante per l’Amministrazione comunale.