Regali-gourmet, street food contadino con pizza e grigliata, degustazioni, divertimento per i più piccoli e solidarietà oggi in piazza Dante. Il clima è quello delle feste e porta la firma di Coldiretti, che però approfitta di questa giornata di serenità e convivialità per portare ancora una volta all’attenzione della collettività i problemi di cui da anni devono fare i conti i pastori, stremati dai continui attacchi dei predatori e gli stessi produttori del formaggio pecorino.
E così quella odierna, sarà anche una giornata di protesta, civile, educata ma decisa. Sì perché senza pecore niente latte, senza latte niente pecorino. La protesta del pecorino toscano Dop scende quindi per la prima volta in piazza Dante in occasione dell’evento natalizio organizzato da Coldiretti Grosseto in programma per tutta la giornata di oggi, per sensibilizzare le istituzioni ed i consumatori sull’emergenza predazioni che sta contribuendo alla chiusura delle stalle e all’abbandono delle campagne.
Un dramma che investe non solo la pastorizia locale ma una filiera, quella lattiero casearia, che in pochi anni ha visto ridursi di un quinto i quantitativi di latte conferiti e lavorati con pesanti ripercussioni sulla produzione di formaggi made in Maremma come la ricotta di pecora grossetana, la caciotta e lo stesso pecorino toscano Dop.
Allevatori e casari saranno insieme, fianco a fianco, per far degustare ai cittadini e turisti le eccellenze casearie locali ma anche per raccontare le tante difficoltà che stanno vivendo con le predazioni che, di questo passo, rischiano seriamente di far sparire mestieri e tradizioni millenarie da un territorio che da sempre vive di pastorizia.
L’iniziativa è organizzata in collaborazione con il Caseificio di Mancino ed il Caseificio di Sorano, le due più importanti realtà produttrici di formaggio presenti sul territorio della provincia di Grosseto. Coldiretti porta quindi in piazza le sue battaglie sulla trasparenza, la sicurezza alimentare e la difesa della dieta mediterranea con una postazione per firmare la petizione per chiedere alla Commissione Europea di introdurre l’etichetta di origine su tutti i prodotti alimentari commercializzati in Europa a tutela dei consumatori e delle imprese ma anche di applicare il principio di reciprocità su tutti gli accordi commerciali ed abolire il codice doganale.