Siglati con il Comune di Grosseto i protocolli "Grosseto Sicura" e "Movida sostenibile" con il coinvolgimento anche di Camera di Commercio e le associazioni di categoria. Si lavorerà sul rafforzamento dei controlli con la massima sinergia operativa tra le forze dell’ordine e la Polizia municipale; potenziamento dei sistemi di videosorveglianza esistenti; collaborazione dei cittadini attraverso gli strumenti della sicurezza partecipata; coinvolgimento degli steward nelle zone più frequentate del centro cittadino: questi gli "ingredienti" per soddisfare le aspettative di sicurezza dei cittadini. Questo in sostanza quello che è stato concordato nella riunione del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, che si è svolto in Prefettura.
Alla riunione, presieduta dal prefetto Paola Berardino, erano presenti il sindaco di Grosseto, Antonfrancesco Vivarelli Colonna, il vice presidente della Provincia, Valentino Bisconti, il presidente della Camera di Commercio, Riccardo Breda, il questore, Claudio Ciccimarra, il comandante provinciale dell’Arma dei Carabinieri, Sebastiano Arena, il comandante provinciale della Guardia di Finanza, Nicola Piccinni, e i presidenti di Confcommercio, Confesercenti, Confartigianato e Cna. Prosegue dunque l’attività di collaborazione tra la Prefettura e il Comune di Grosseto con il rinnovo del patto "Grosseto Sicura" che mira migliorare la vivibilità della città, il sistema complessivo della sicurezza urbana e la sua percezione nella cittadinanza per lo sviluppo di forme sempre più rafforzate di coesione sociale.
Nel dettaglio verranno rafforzati i sistemi di controllo del territorio, con servizi mirati e ad alta visibilità, in chiave preventiva e di controllo, specie sul versante del contrasto al fenomeno dello spaccio di stupefacenti e dei reati predatori. Valore strategico assume poi il potenziamento e l’ammodernamento degli impianti di videosorveglianza, fondamentali strumenti di ausilio alle attività investigative, oltre che di deterrenza per i reati. Inoltre, con la stipula del protocollo per la gestione partecipata della movida un focus particolare è stato dedicato a tutti quei luoghi dove si ritrovano i giovani, i locali di intrattenimento e della movida notturna. L’accordo prevede attività di controllo delle forze di polizia supportate dalle polizie locali dovrà necessariamente affiancarsi il già dimostrato comportamento responsabile dei gestori delle attività commerciali e di intrattenimento, oltre che dei clienti.
A questi andranno ad aggiungersi anche gli addetti ai servizi di controllo che avranno il compito di monitorare, nelle ore notturne, il rispetto delle regole informando e sensibilizzando le persone che frequentano locali e spazi pubblici al rispetto dei limiti acustici, all’osservanza delle norme sulle bevande alcoliche e ai pericoli derivanti dall’abuso. Promuoveranno comportamenti consoni al rispetto dei luoghi, della convivenza e del decoro urbano. "Ascolto – ha detto il prefetto – le istanze che provengono da sindaci, associazioni di categoria e cittadini. La sicurezza merita una costante e crescente attenzione e i protocolli stipulati oggi intendono offrire una più efficace risposta al bisogno di protezione che la comunità richiede nelle zone dove la percezione di insicurezza è più diffusa. "Al contempo – prosegue il prefetto – non bisogna però criminalizzare i ragazzi che vivono o si divertono in centro a Grosseto, perché sono quasi tutti corretti e dimostrano capacità di stare insieme per divertirsi".
"Siamo lieti – sottolinea il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna – che sia stato trovato un accordo di questo genere, frutto di un percorso che ha visto coinvolti sia gli attori istituzionali che le imprese e che avrà riflessi positivi sui cittadini. In particolare, il focus dedicato al centro storico va a innalzare il livello di sicurezza sia reale che percepita".