Un libro che parla di minatori e contadini, di personaggi che raramente si trovano nei libri di storia. E invece Alberto Prunetti ha deciso di raccontarli nel suo ultimo lavoro, "Troncamacchioni", edito da Feltrinelli, che sarà presentato oggi alle 18 alla libreria Qb di piazza della Palma a Grosseto. Insieme all’autore ci saranno Ilaria Cansella e Roberto Mori. Alberto Prunetti è scrittore e traduttore. Si è laureato in Scienze della Comunicazione all’Università degli studi di Siena. Dirige per la casa editrice Alegre la collana editoriale Working Class ed è il direttore del Festival di Letteratura Working Class, oltre a insegnare italiano a lavoratori migranti. Ha pubblicato su Il Manifesto, Repubblica edizione Firenze e Il Fatto Quotidiano, oltre ad aver fatto parte delle redazioni di Carmilla, Giap, Lavoro culturale e Jacobin Italia. Come autore ha pubblicato una trilogia di opere che comincia con "Amianto, una storia operaia", continua con "108 metri" e "Nel girone dei bestemmiatori", oltre al saggio "Non è un pranzo di gala. Inchiesta sulla letteratura working class". Nel libro i protagonisti sono Domenico Marchettini, detto il Ricciolo, "facchino propenso alla rissa e al turpiloquio". Giuseppe Maggiori, taciturno minatore analfabeta. E ancora, Robusto Biancani, ciabattino comunista dall’aria sensibile e sognante, e Albano Innocenti, "fermentatore di disordini".
CronacaPrunetti presenta "Troncamacchioni"