REDAZIONE GROSSETO

"Psichiatria, servizio smantellato Gucci ha ragione"

Il Tavolo della Salute e le minoranze plaudono alle parole dell’assessore "I patti erano altri"

"Prende posizione l’assessore Gucci sulla psichiatria e questo ci fa piacere dimostrando una maggiore attenzione e sensibilità sul tema trascurato in questi anni". Iniziano così i rappresentanti del tavolo della Salute e le minoranze di Massa. "La psichiatria era presente con servizi ben radicati e organizzati sia sull’ospedale che sul territorio che sono stati ad uno ad uno smantellati – aggiungono – Nel Patto Territoriale sottoscritto dai sindaci delle Colline Metanifere, dovevano rimanere 3 posti dedicati al ricovero presso il presidio ospedaliero, posti che poi sono stati soppressi nel 2016 nel totale silenzio delle amministrazioni. Non solo non si ricovera più a Massa ma persino al Misericordia di Grosseto si resta in osservazione ma se c’è bisogno di ricovero per superare una fase acuta, il paziente viene spedito a Siena o in altro presidio fuori dalla provincia".

Secondo le minoranze e il Tavolo "tutto questo nonostante che governo e regione abbiano annunciato e stanziato fondi in relazione anche allo sviluppo di patologie legate alla pandemia connesse ai lockdown e alle crisi socio – economiche che hanno investito le persone. Insomma questi cittadini sono invisibili e le attenzioni e cure sono sempre meno grazie allo smantellamento dei servizi che è avvenuto. Pieno sostegno quindi all’assessore Gucci su una battaglia che abbiamo portato già all’attenzione il problema che sino ad oggi non ha avuto risposte – chiudono – se non quelle delle ennesime chiusure e ci auguriamo che anche gli altri amministratori dei comuni non se ne stiano a guardare".