Maria Vittoria Gaviano
Cronaca

Puliamo il mondo, l’esempio dei giovani: maniche rimboccate contro tutti gli incivili

Circa 130 studenti della scuola media “Alighieri” hanno partecipato all’iniziativa “Puliamo il Mondo” di Legambiente raccogliendo rifiuti

T15BH-A

Un momento dell’iniziativa "Puliamo il mondo" che si è conclusa nel Parco di via Giotto a Grosseto

Grosseto, 6 novembre 2024 – Altro che “Puliamo il Mondo”: hanno pulito la loro città da ogni rifiuto che hanno scoperto. Dal più piccolo, che non significa meno pericoloso (anzi), a quelli di dimensioni ben più voluminose abbandonati in varie parti della città. Il “raduno” di circa 130  studenti della scuola media “Dante Alighieri” (delle classi seconde) è partito dal loro istituto per poi pattugliare sia la zona limitrofa al loro complesso sia l’area verde parallela a via Caravaggio, per poi arrivare al Velodromo dove era previsto il momento finale di “Puliamo il mondo”, l’iniziativa promossa da Legambiente in tutta Italia.

Con le pettorine gialle e un grande sorriso stampato in faccia hanno trascorso una mattinata con “le mani in campo” affinché – già da l’età dell’adolescenza – i ragazzi siano sensibilizzati al rispetto e tutela dell’ambiente e del pianeta. Lotta che, da sempre, preoccupa e allerta tutto il mondo visti i campanelli d’allarme sempre più frequenti nel quotidiano. Dunque, perché non partire dalla base (quindi dai i giovani) per una “ramazzata” in grado di raccogliere tutto ciò che viene gettato o lasciato incautamente in terra dalle persone incivili?

“Ringrazio i ragazzi della scuola media Dante Alighieri, il dirigente scolastico, gli insegnanti e Legambiente che ci aiutano a diffondere il messaggio di una città pulita. Abbiamo l’obbligo di mantenere Grosseto pulita, abbiamo il diritto a una città decorosa e curata, ma abbiamo anche l’obbligo di mantenerla così e lo facciamo anche con questi piccoli gesti che come quello dei ragazzi che vanno a pulire una parte della città. E’ importante differenziare, perché un corretto smaltimento porterà vantaggi e benefici. Spero che si ripetano ancora iniziative di questo tipo”. Queste le parole dell’assessore comunale all’Ambiente Erika Vanelli che ha aperto la giornata in cui i ragazzi, muniti di sacchetti biodegradabili e pinze per catturare i rifiuti, si sono diretti verso la città per accumulare i materiali che potevano inquinare l’ambiente.

A lanciare dei messaggi sulle buone pratiche da seguire nel quotidiano è stato Angelo Gentili, componente della segreteria nazionale di Legambiente. “Vogliamo far capire ai ragazzi – dice Gentili – quanto sia importante mettersi alla prova, ma anche rimboccarsi le maniche per avere una città decorosa e pulita. Abbiamo piacere che ci sia una collaborazione con il Comune che sta spingendo sempre più sulla raccolta differenziata che aumenta e con una maggiore sensibilità anche da parte dei cittadini. L’importante è che ognuno a casa propria faccia il suo dovere e che ci siano sempre meno rifiuti smaltiti in modo scorretto. Importante la partecipazione attiva, quindi, dei cittadini”.

“Abbiamo effettivamente svolto il ruolo da ispettori, educando i ragazzi a vedere come si classificano e differenziano i rifiuti, raccogliendo quelli che erano in terra e abbiamo avuto un feedback molto positivo perché i ragazzi hanno visto cosa significhi inquinare – dice Valentina Corsetti, ispettrice ambientale del Comune di Grosseto –. E’ importante dare questo messaggio già dalle scuole elementari fino ad arrivare alle superiori affinché ci sia volontà di tutelare l’ambiente. Non abbiamo fatto altro che far vedere la nostra giornata di lavoro”.