REDAZIONE GROSSETO

Pulizia del lago dell’Accesa. Domenica la quinta edizione

A Massa Marittima, l'associazione Tartasub organizza la pulizia del lago dell'Accesa con sub e volontari. Un'iniziativa per monitorare e salvaguardare l'ambiente, sostenuta dal Comune e da enti locali.

Domenica al lago dell’Accesa in programma la quinta edizione della pulizia dello specchio acqueo

Domenica al lago dell’Accesa in programma la quinta edizione della pulizia dello specchio acqueo

E’ ormai un appuntamento tradizionale, quello della pulizia dei fondali del lago dell’Accesa, organizzato dall’associazione Tartasub, sotto l’egida Uisp. E domenica, per la quinta volta, i sub torneranno a immergersi per liberare le acque dalla sporcizia in un’iniziativa organizzata in collaborazione con il Comune di Massa Marittima, il Consorzio di Bonifica 6 Toscana Sud e Sei Toscana. Si parte alle 10, con una colazione offerta dalla cooperativa Melograno e la preparazione dei partecipanti, che entreranno in acqua a partire dalle 11.30, per un paio d’ore. Al termine i rifiuti raccolti dal fondale saranno presi in carico dagli operai del Consorzio di Bonifica 6 Toscana Sud e spostati in luogo adeguato alla rimozione, a cura invece di Sei Toscana.

"E ci auguriamo che la situazione del lago non sia peggiorata rispetto allo scorso anno – sottolinea Franco Monaci, presidente dell’associazione Tartasub – dopo la prima esperienza, in cui sul fondale abbiamo trovato veramente di tutto, il lago dell’Accesa è ora in buona salute e questo evento serve a monitorarne le condizioni. Ci aspettiamo sub da tutta la Toscana". Che dovranno essere in possesso di attrezzature proprie e di brevetto minimo open water; la partecipazione è aperta anche ad apneisti e snorkelisti.

"Il nostro impegno a sostegno dell’ambiente è costante – ricorda Fabio Bellacchi, presidente del Consorzio di Bonifica 6 Toscana Sud –. Anche quest’anno sosteniamo con convinzione questa bella iniziativa che permette di prendersi cura del lago dell’Accesa, uno dei tanti ambienti preziosi e da salvaguardare della Maremma". "Un evento come questo – aggiunge Bellacchi – serva anche a sensibilizzare al rispetto della natura che ci ospita".