“Puliamo il mondo”. Studenti sulla spiaggia danno lezione di civiltà

La scuola media “Orsini” aderisce alla campagna di Legambiente. Ragazze e ragazzi liberano il litorale dai rifiuti abbandonati

Angelo Gentili ed Elena Nappi durante la “ramazzata” di ieri in spiaggia

Angelo Gentili ed Elena Nappi durante la “ramazzata” di ieri in spiaggia

Castiglione della Pescaia (Grosseto), 13 novembre 2024 – Puliamo il mondo”, la storica campagna di Legambiente, passa anche a Castiglione dove ieri studentesse e studenti della scuola media “Orsini” hanno rimosso i rifiuti abbandonati in spiaggia.

“La campagna Puliamo il mondo è molto più che un semplice atto di pulizia – ha affermato Angelo Gentili della segreteria nazionale di Legambiente –, è un gesto concreto di impegno civico che coinvolge scuole, cittadini e amministrazioni locali. Ogni azione conta e contribuisce a costruire quel ‘clima di pace’ che tanto auspichiamo, attraverso la tutela dell’ambiente e delle comunità”.

Gentili ha poi evidenziato come Castiglione della Pescaia rappresenti un esempio virtuoso di come il turismo possa essere coniugato con la sostenibilità ambientale: “È fondamentale che località come questa, che accolgono ogni anno migliaia di visitatori, investano in azioni che mirano a ridurre l’inquinamento, promuovere la raccolta differenziata e informare turisti e residenti sull’importanza di rispettare il territorio. Solo così potremo costruire un futuro più verde e giusto”.

“Partecipare a questa iniziativa – ha detto la sindaca Elena Nappi – è per Castiglione della Pescaia e per tutti i suoi ragazzi un momento atteso quanto fondamentale per lo sviluppo e la crescita di quella cultura ambientale di cui abbiamo assolutamente bisogno per vivere in un mondo migliore. Ormai da oltre 25 anni siamo legati a questa campagna ambientale che con la sua forza dirompente ha conquistato migliaia di persone di tutte le età e che ogni anno porta con sé un messaggio importante non solo dal punto di vista della sostenibilità ma anche altri valori fondamentali nella nostra esistenza, come l’edizione 2024 che è dedicata alla pace”.

L’iniziativa ha rappresentato un momento di riflessione e partecipazione collettiva, evidenziando come la salvaguardia dell’ambiente non sia solo una questione di pulizia degli spazi, ma anche un modo per educare le giovani generazioni a diventare cittadine e cittadini consapevoli, capaci di fare la differenza per un mondo più sostenibile.