RICCARDO BRUNI
Cronaca

"Punti critici: la situazione può peggiorare"

"La previsione di una nuova governance che superi la frammentarietà delle competenze sull’area poteva essere un passaggio importante, ma avrebbe...

"La previsione di una nuova governance che superi la frammentarietà delle competenze sull’area poteva essere un passaggio importante, ma avrebbe richiesto un approccio che tenesse conto delle complessità ambientali e amministrative del territorio. Purtroppo, la nuova legge su questo punto presenta diverse criticità che rischiano di compromettere la tutela di questo habitat unico e che come Wwf Italia abbiamo puntualmente evidenziato in audizioni e osservazioni a vari livelli".

E’ critica la posizione del Wwf Italia che poi entra nel merito dei punti non condivisi.

"Avremo la disapplicazione della Legge quadro sulle Aree protette – si spiega –. L’introduzione del Consorzio con la disapplicazione della normativa esistente sulle aree naturali protette rischia di creare un vuoto normativo, indebolendo ulteriormente la già fragile gestione dell’area. La legge quadro ha finora garantito la sua salvaguardia e ignorarla potrebbe compromettere l’efficacia delle azioni di conservazione, le quali sono propedeutiche per garantire uno sviluppo sostenibile anche dal punto di vita economico".

Inoltre, dice ancoa il Wwf, "il mancato coinvolgimento dei gestori attualmente operativi sull’area, come il Wwf o il Reparto Carabinieri Biodiversità di Follonica, oltre a rendere più difficile il coordinamento degli interventi, finisce per ignorare l’esperienza accumulata negli anni. Il Wwf ha contribuito in modo significativo alla tutela e monitoraggio dell’ecosistema segnalando per tempo i problemi che si andavano verificando nel sito. Come Wwf avevamo chiesto di integrare il nuovo assetto gestionale con le disposizioni della legge 394/1991, garantire il coinvolgimento degli enti gestori delle aree protette nel Comitato tecnico scientifico a garanzia delle attività di conservazione e monitoraggio; prevedere un piano finanziario che assicurasse i necessari interventi in Laguna. Non tenere conto della complessità del contesto ambientale e del bisogno di azioni di tutela, non farà altro che danneggiare ulteriormente la laguna e le economie che da essa dipendono".