REDAZIONE GROSSETO

Quadro di Luschi donato alle Clarisse

Domani nell’ambito delle iniziative collaterali alla mostra "Casualmente emozionabile, Mario Madiai", lo storico dell’arte Michele Pierleoni presenta con una conferenza...

Domani nell’ambito delle iniziative collaterali alla mostra "Casualmente emozionabile, Mario Madiai", lo storico dell’arte Michele Pierleoni presenta con una conferenza...

Domani nell’ambito delle iniziative collaterali alla mostra "Casualmente emozionabile, Mario Madiai", lo storico dell’arte Michele Pierleoni presenta con una conferenza...

Domani nell’ambito delle iniziative collaterali alla mostra "Casualmente emozionabile, Mario Madiai", lo storico dell’arte Michele Pierleoni presenta con una conferenza la donazione al Polo le Clarisse dell’opera "Basilica del Sacro Cuore di Grosseto" di Nedo Luschi. L’ingresso è gratuito.

L’opera arricchirà la collezione delle Clarisse, offrendo al pubblico un’importante testimonianza del percorso artistico di Luschi, una delle figure più rilevanti del panorama pittorico livornese del secondo Novecento. Fondatore, insieme a Mario Borgiotti e Renzo Casali, del Premio Rotonda nel 1953 e presidente del Gruppo Labronico dal 1993 al 2001, Luschi ha sviluppato un linguaggio pittorico distintivo, caratterizzato da una solida struttura formale e dall’uso espressivo del colore.

"Il dipinto della Basilica del Sacro Cuore – spiega lo storico dell’arte Pierleoni – appartiene a una delle fasi più interessanti della sua produzione, come testimoniano altre opere dello stesso periodo quali ’Composizione I’ e ’Autostrada stazione del Piano del Voglio’".

Nel dipinto destinato alle Clarisse, "Luschi restituisce la modernità dell’edificio sacro grossetano attraverso pennellate decise e materiche, capaci di tradurre in una figurazione contemporanea l’essenza architettonica del luogo".