"Piena solidarietà alla famiglia per un lutto grandissimo". Enrico Rabazzi, direttore di Cia Grosseto, interviene sulla morte violenta di Giulio Burattini, il 36enne di Castell’Azzara caricato e ucciso da un cinghiale durante una battuta. "I cacciatori sono per il momento l’unico baluardo per questi animali che sono ormai fuori controllo. Sono infatti coloro che aiutano a ridimensionare un fenomeno difficile da capire. Ormai ci sono cinghiali che arrivano alle porte delle case soprattutto nelle zone periferiche della provincia. Forse quell’animale era ferito, ma sicuramente adesso sono più aggressivi. Con il problema della peste suina che si sta aggravando, la riduzione e il contenimento di questi animali, che adesso vanno in branco anche perchè minacciati da altri predatori, deve essere all’ordine del giorno del governo regionale il prima possibile. Non si può andare avanti così".
CronacaRabazzi convinto "Animali aggressivi"