REDAZIONE GROSSETO

Racconti, documenti, foto e curiosità Aeronautica e Maremma, una lunga storia

Racconti, documenti, foto e curiosità Aeronautica e Maremma, una lunga storia

Definirlo semplicemente un libro sarebbe un torto e, senza dubbio, non renderebbe giustizia a nessuno. Né a Massimiliano Arienti (nella foto) che lo ha scritto, né alla storia che è in grado di raccontare. Né, in fondo, a Innocenti Editore che ha deciso di pubblicarlo.

Si intitola "Il volo in Maremma" e racconta tutto ciò che dal 1833 ad oggi si è sollevato dal suolo provinciale verso il cielo. Che fosse il pallone aerostatico senza nessuno a bordo che nel 1833 stupì i cittadini che accorsero in piazza Dante per vedere questa moderna diavoleria, che fosse la mongolfiera che nel 1879 fece provare il volo anche ad alcuni passeggeri, che fossero poi vari tipi di aerei civili e militari (fino all’Eurofighter) che hanno fatto della Maremma una terra particolare per l’aeronautica tutta e per il rapporto che la gente con questa ha sempre avuto. Storie, foto, testimonianze e documenti per una ricostruzione dettagliatissima e spesso sorprendente. Come, ad esempio, la storia del primo pilota grossetano. Si chiamava Giovanni Antonacci, di famiglia benestante (titolari della concessionaria Alfa Romeo in via Cairoli), che nel 1913 acquistò un aereo e con quello si spostava, tenendolo parcheggiato sotto al Ponte dei Macelli quando non doveva viaggiare. Il libro si apre con la prefazione di Alberto Rosso, ex comandante del 4° Stormo e poi Capo di Stato maggiore dell’Aeronautica, ma Arienti (che pure di professione fa il militare in servizio al Baccarini) questo libro lo pubblica come civile e con una motivazione che spiega bene perchè: "Sono militare e maremmano, ho voluto raccontare come l’Aeronautica e i cittadini nel corso degli anni si siano uniti camminando fianco a fianco".

Venti anni. Tanto è servito per mettere insieme l’enorme quantità di documenti e foto trovati qua e là in vari archivi e zone d’Italia. Il libro è già disponibile per gli ordini on line e a breve sarà anche nelle librerie. Sarà presentato a settembre, magari in un luogo intorno a piazza Dante, perché è da lì che tutto è iniziato. E’ da lì che è decollata questa storia.

Luca Mantiglioni